Il Consigliere comunale della lista civica Gaspare L’Episcopia in nota contesta l’atteggiamento assunto dal Ministro Lezzi in occasione del suo incontro a Matera con il sindaco De Ruggieri durante il sopralluogo al cantiere di Lanera. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Nella giornata di ieri abbiamo assistito all’ennesimo infelice siparietto posto in essere dal Ministro per il Sud Barbara Lezzi.
Il Ministro pentastellato, portato all’onore degli altari da Tacito nei suoi Annales per la sua incontestabile e pragmatica efficienza amministrativa, ha pontificato l’incapacità politica e amministrativa del Comune di Matera, emettendo sentenza definitiva da far impallidire anche un tribuno della plebe.
Davanti a cotanta magnificenza la domanda che sorge spontanea è la seguente: il Governo Nazionale cosa ha fatto per Matera 2019 o cosa intende fare?
Nulla ad oggi poiché ha sostanzialmente sospeso i finanziamenti relativi al “Programma Straordinario di Intervento per la Riqualificazione Urbana e la Sicurezza delle Periferie” che interessava il Comune di Matera ed in particolare il Rione di Piccianello.
In sostanza il Ministro Lezzi ha bacchettato tutti senza né rilasciare soluzioniné proporre misure concrete atte a coadiuvare l’Amministrazione Comunale e la Fondazione Matera 2019 per la corretta e proficua riuscita del progetto Matera Capitale Europea della Cultura per il 2019.
È invero innegabile che ci sono stati numerosi problemi e che molti cantieri siano partiti imperdonabilmente in ritardo ma è altrettanto vero che la macchina amministrativa risulta ingolfata da farraginose procedure di non semplice risoluzione.
Difatti ci si attendeva che il governo aiutasse gli organi Comunali ad accelerare certi processi garantendo un pieno ed organico supporto nell’intento di una proficua riuscita di tutto ciò che c’è ancora da fare.
Un Ministro della Repubblica italiana, indipendentemente dall’appartenenza politica, deve innanzitutto rispettare la Costituzione e tutti gli organi democraticamente eletti senza porsi in maniera dispotica e saccente.
Premesso questo, per far sì che le visite ispettive abbiano senso compiuto, invito il Ministro a colloquiare apertamente senza irriverenza con tutti gli organi preposti affrontando collegialmente le questioni.
L’irripetibile possibilità di costruire un percorso di sinergia con il Governo Nazionale e la Città rappresenta, al contempo, l’opportunità per il Ministero del Sud di intervenire concretamente per favorire lo sviluppo del nostro territorio e della nostra Matera.