Gianni Rosa, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, in una nota commenta la lettera aperta dell’ex governatore lucano Marcello Pittella con la quale ha rotto il silenzio a seguito dell’inchiesta giudiziaria sulla Sanità lucana in cui è stato coinvolto. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Il Governatore che ‘butta il cuore oltre l’ostacolo’ per il bene della comunità contro tutto e tutti. Un’altra volta. È sempre la solita retorica. Basta chiacchiere.
Nella lettera di Pittella qualcuno ha voluto leggerci un passo indietro. Una presa di coscienza della sua improponibilità come candidato Governatore. Noi no. Noi leggiamo nelle parole di Pittella l’ennesimo tentativo di buttare fumo negli occhi dei Lucani.
Sulla vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto non ci siamo mai pronunciati e non inizieremo a farlo adesso. Sulla sua vicenda politica di Pittella, invece, di cose ne abbiamo dette e ne continueremo a dire. Quando parliamo di improponibilità della sua candidatura ci riferiamo al dato politico. Questa è stata la legislatura peggiore degli ultimi vent’anni.
Se si riascoltano tutti i discorsi di Pittella degli ultimi cinque anni, si può constatare che il tono è sempre lo stesso: un accorato appello; il Governatore che ‘butta il cuore oltre l’ostacolo’ per il bene della comunità contro tutto e tutti.
Ci verrebbe da dire: mo’ basta. Basta inutili discorsi. Di belle parole ne abbiamo abbastanza. Dopo cinque anni, quello che si aspettano i cittadini sono: risultati concreti. Non chiacchiere.
Hanno ingannato i Lucani promettendo una rivoluzione che non è mai partita. Tutte le riforme pittelliane, quando ci sono state, si sono rivelate un enorme fallimento: da quella sanitaria a quella dei consorzi. Tutti i provvedimenti che avrebbero dovuto, nella testa del Governatore, e solo nella sua, far fare un balzo in avanti alla nostra Regione, si sono dimostrati una mera prosecuzione di provvedimenti vecchi.
Più che una lettera in cui annuncia un passo indietro a noi sembra la solita dichiarazione di intenti farcita di successi immaginari. Pittella parla di risultati raggiunti e noi ci chiediamo a quali risultati si riferisca: aumento dei tumori? Inquinamento ambientale? Una Sanità preda di interessi personali? Una macchina amministrativa infarcita di raccomandati?
Pittella dice che la Basilicata è cambiata. E ha ragione: è aumentata la povertà. È aumentata la disoccupazione. È imploso quel poco di sistema produttivo che avevamo. L’emigrazione giovanile è aumentata. La sicurezza dei cittadini è peggiorata.
Sì, la Basilicata è cambiata. Ma in peggio. Colpa di chi? Di chi ci ha governato. Certo, Pittella non è che il frontman di un Sistema consolidato rappresentato da molte più persone e che risale agli ultimi vent’anni. Ma Pittella ha avallato e nutrito questo Sistema canceroso che ha affossato la Regione.