Seconda giornata del campionato Berretti per il settore giovanile del Matera Calcio e secondo impegno consecutivo casalingo dopo l’esordio stagionale contro la Reggina, terminato a reti inviolate. Al Centro Sportivo Scirea, con fischio d’inizio sabato alle 15, è la volta del Catania, squadra che viene da una vittoria casalinga convincente contro il Catanzaro (3-0). “Il match, sottolinea il responsabile del settore giovanile del Matera Calcio, Piergiuseppe Sapio, permetterà di valutare il lavoro dello staff tecnico, andandosi ad affrontare una squadra forte e che punta ad un campionato di vertice; non a caso la compagine siciliana, negli ultimi 3 anni, si è sempre qualificata alla fase finale, a conferma che fa del settore giovanile la propria forza. Mister Danza, conclude poi Sapio, ha tutti gli atleti a disposizione per quella che si preannuncia una gara davvero intensa.”
“Giochiamo, rimarca proprio mister Franco Danza, contro una squadra blasonata, che ha fatto per anni la serie A e che sicuramente si era organizzata per fare il campionato Primavera. Se guardo al risultato secco contro il Catanzaro, capisco che è una squadra ben organizzata sia negli elementi che nella struttura fisica; noi cercheremo di migliorare quanto fatto contro la Reggina, incontro in cui, pur soffrendo, abbiamo conquistato un meritato pareggio. E’ chiaro che, aggiunge Danza, dobbiamo crescere e stiamo crescendo, la nostra è una squadra nuova, composta da ragazzi anche sotto età (abbiamo 3 classe 2002 che sabato scoro ho fatto anche giocare). La partita contro il Catania avrà un aspetto diverso e cambierò qualcosina, così da poter conoscere anche meglio i ragazzi che ho a disposizione. Non credo che sarà un incontro tattico e né che si punterà sul bel gioco, ma vedremo ragazzi che vorranno mettersi in mostra, proponendo spesso giocate singole (come del resto accadrà nel corso dell’intero campionato che non conosciamo e in cui può succedere di tutto). Mi aspetto quantomeno la conferma della partita contro la Reggina, ribadisce quindi Danza in chiusura, poi il campo ci dirà se siamo stati bravi o meno.
Ott 12