La Basilicata è la regione italiana che, in termini percentuali, ha fatto registrare il maggior aumento di istituzioni non profit (+ 8,8 per cento) e di occupati nel terzo settore (+ 9,5 per cento). È quanto emerge dalla fotografia scattata dall’Istat attraverso il secondo censimento permanente delle istituzioni non profit, i cui dati su consistenza e caratteristiche del settore, aggiornati al 2016, sono stati diffusi ieri.
“La Basilicata, attraverso il Fondo sociale europeo, ha lavorato per dare risposte concrete in primis ai bisogni della popolazione anziana e delle famiglie multiproblematiche. Lo abbiamo fatto – dichiara la vicepresidente e assessore alle Politiche per la persona della Regione Basilicata, Flavia Franconi – in collaborazione con i Comuni e con il supporto fondamentale di tante istituzioni del terzo settore. Oltre alle notizie incoraggianti legate al dinamismo in Basilicata, una delle tendenze nazionali che ritengo di particolare interesse – prosegue Franconi – riguarda il numero di donne impegnate nel settore (79 per cento), rispetto alle imprese dell’industria e dei servizi dove con il 59,4 per cento prevale la componente maschile, e l’apporto professionale qualificato, dal momento che il 31 per cento possiede almeno una laurea triennale, mentre nel mondo delle altre imprese la percentuale si attesta al 14,4 per cento”.
Il rapporto completo è disponibile al seguente indirizzo https://www.istat.it/it/files//2018/10/non-profit.pdf