Tanto tuonò che piovve. La Regione Basilicata ha nominato il commissario ad acta per la discarica di “La Martella” a Matera. Il funzionario regionale Salvatore Margiotta viene nominato commissario ad Acta per il Comune di Matera per agire con forme collaborative o poteri sostitutivi atti a scongiurare o interrompere possibili danni di natura ambientale e/o alla salute pubblica. Egli ha facoltà di ricorrere a professionalità specialistiche esterne.
E’ stata riscontrata la necessità di procedere tempestivamente per scongiurare aggravamenti della situazione e comunque adottare quelle misure necessarie per giungere alla risoluzione delle contestazioni sollevate nella procedura di infrazione comunitaria e non incorrere, inoltre,nel pagamento da parte anche del Comune di ingenti somme alla Unione Europea per violazione alla normativa comunitaria in materia di gestione delle discariche. Si è preso atto, anche, della informativa datata 3 settembre 2018 delle “criticità” rappresentate dalla Regione Carabinieri Forestali di Basilicata-Gruppo di Matera che ha evidenziato la necessità della salvaguardia della pubblica incolumità a seguito degli accertamenti eseguiti sulla piattaforma per il trattamento dei Rifiuti solidi urbani ubicata La Martella.
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abbiamo lette e riletto la DGR, non credendo di aver interpretato bene quanto scritto, ma è proprio vero: c’è stata una incompetenza abissale da parte del settore Manutenzione Urbana alla quale si è aggiunta una totale copertura del Sindaco e della politica di prima e di seconda maggioranza. Questo ed altro non ancora venuto in superficie ha portato al disastro ambientale e all’aumento della TARI. Staremo a vedere se ci saranno provvedimenti ablativi.
non è da escludere il disastro ambientale per la quantità di percolato sul quale galleggia la discarica, a giorni avremo qualche dato più preciso e forse più preoccupante. Il disastro ambientale riguarda un’alterazione irreversibile dell’equilibrio di un ecosistema; un’alterazione dell’equilibrio di un ecosistema la cui eliminazione risulti particolarmente onerosa e conseguibile solo con provvedimenti eccezionali; l’offesa all’incolumità pubblica determinata con riferimento sia alla rilevanza del fatto per l’estensione della compromissione ambientale o dei suoi effetti lesivi, sia al numero delle persone offese o esposte al pericolo. Poi chi lo dice al sindaco ed ecc.ecc.: da DGR : preso atto pag.5 di 12.
Non è da sottovalutare Ordinanza : OrdDec00354/2016 di Divieto emungimento acque sotterranee dei pozzi ubicati nei pressi della piattaforma di trattamento dei rifiuti in c.da La Martella.
Successiva alla legge sugli ecoreati n 68/ 2015