Il senatore venosino del Movimento 5 Stelle Arnaldo Lomuti esprime alcune riflessioni politiche dopo la scelta della Rai di organizzare a Matera l’evento “L’anno che verrà” per festeggiare l’arrivo del 2019. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
La querelle sul capodanno dell’anno che verrà, Venosa, Matera, mette in evidenza la totale incapacità del Governo Regionale di pianificare, di programmare di sincronizzarsi con gli stakeholder, con la Rai, la mancanza di una visione di strategie marketing, di obiettivi promozionali da raggiungere.
Per la Regione Basilicata il turismo e la promozione del territorio è una improvvisazione continua, un vivi l’attimo, un vero Carpe Diem Oraziano.
Per la Regione Basilicata il turismo e la promozione territoriale è una, creazione estemporanea, che viene confezionata al momento, una sorta di fast food preparato all’istante, in base agli interessi, ai suggerimenti dell’ultimo minuto da parte degli amici, in base al sindaco o al politico da favorire di volta in volta, in base al bacino elettorale , in base al “progettista” di turno.
Questa incompetenza ed irresponsabilità generale, sta lasciando tracce ovunque, ridicolizzando la Basilicata e la sua Governance agli occhi di tutti, degli operatori, dell’opinione pubblica, delle Istituzioni ed organizzazioni nazionali.
Il Governo Regionale stà dimostrando una miopia, difficilmente giustificabile, una incomprensibile incapacità di agire professionalmente e con lungimiranza.
Non è più ammissibile proseguire con il Governo dell’approssimazione, da Matera al Vulture Melfese, al Pollino, alla Costa Ionica e Tirrenica, stiamo solo assistendo a incapacità gestionali, ad assenza di visione, inettitudine nel fare rete, insufficienza nel progettare, incompetenza nel progettare lo sviluppo della Basilicata.