Ascoltato Sergio Laurita che ha delineato leproblematiche della categoria e chiesto l’individuazione di un percorso che vada verso la stabilizzazione dei 50 tirocinanti che prestano la loro opera presso i Tribunali di Potenza, Matera e Lagonegro
All’attenzione della quarta Commissione consiliare (Politica sociale), presieduta da Vito Giuzio (Pd), le problematiche relative ai tirocinanti degli uffici giudiziari della Basilicata.
In rappresentanza della platea di lavoratori è stato ascoltato Sergio Laurita che, dopo un sintetico riepilogo dei diversi progetti che si sono susseguiti dal 2010 ad oggi, ha chiesto di “individuare, per i 50 tirocinanti che prestano la loro opera nei tribunali di Potenza, Matera e Lagonegro, un percorso che vada verso una stabilizzazione per titoli ai sensi della legge n.56 del 1997”.
“Il nostro percorso – ha spiegato Laurita – è iniziato nel 2010 a seguito di un protocollo d’intesa tra la Provincia di Potenza e il Tribunale di Potenza con il quale è stato avviato un progetto Lpu (Lavoro pubblica utilità) che ha impegnato i lavoratori in mobilità. Progetto che si è concluso nel mese di giugno 2013. Da settembre 2013 ad aprile 2015, in periodi stabiliti, a seguito della legge di stabilità dello Stato, abbiamo svolto un tirocinio direttamente alle dipendenze del Ministero della Giustizia. Successivamente, da novembre 2015 a ottobre 2016, il tirocinio si è sviluppato su base regionale aseguito di un protocollo d’intesa stipulato tra la Regione Basilicata e il Tribunale di Potenza al termine del quale abbiamo conseguito una certificazione delle competenze acquisite. Dal 2 maggio 2018 al 30 aprile 2019, il tirocinio proseguein base a un protocollo stipulato tra la Corte di Appello e la Regione Basilicata con il coinvolgimento dei Tribunali di Lagonegro e Matera”. “A seguito delle linee guida adottate dalla Regione Basilicata sui tirocini formativi – ha proseguito Laurita -dopo il 30 aprile 2019,avendo superato il tetto dei 12 mesi con lo stesso soggetto ospitante,non potremopiù proseguire la nostra attività lavorativa”. Laurita ha, poi, spiegato che attualmente si occupano della digitalizzazione dei documenti. “Abbiamo presentato un progettoper la digitalizzazione degli atti dal nome ‘LucusDema’– ha precisato – che chiediamo di avviare con l’Agenzia regionale lavoro e apprendimento Basilicata (Lab)”.
Dopo un breve dibattito al quale hanno partecipato i consiglieri Napoli, Galante e Romaniello che hanno manifestato la volontà di trovare una soluzione la più adeguata possibile, il presidente dell’organismo consiliare Giuzio ha rinviato la questione alla prossima riunione per la quale è stata programmata l’audizione del direttore dell’Agenzia Lab, Antonio Severino Fiore.
Erano presenti all’audizione oltre al presidente dell’organismo consiliare, Vito Giuzio (Pd), i consiglieri Giuseppe Soranno (Pp), Paolo Galante (Ri), Michele Napoli, Giannino Romaniello (Gm) e Giovanni Perrino (M5s).
Ott 18