Domenica 21 ottobre 2018 alle 20 a Matera nella Chiesa di San Pietro Barisano è in programma il concerto “Virtuso” per il Festival Duni 2018.
Saranno agilità, trilli e doppie corde a inondare di note la Chiesa di San Pietro Barisano, domenica 21 ottobre alle 20, in occasione del tredicesimo concerto della XIX edizione del Festival Duni dal titolo Virtuoso, omaggio alla figura del “virtuoso”, termine molto diffuso fra Seicento e Settecento fra cantanti ed esecutori sia del repertorio sacro che di quello profano.
Il programma propone musiche di Domenico Scarlatti e Händel, i quail, oltre che compositori celebri in tutta Europa, furono anche apprezzatissimi virtuosi degli strumenti a tastiera. Saranno inoltre eseguite pagine di di Antonio Vivaldi e di Egidio Romualdo Duni, accoppiata ancor più unica – al di là dell’indiscutibile bravura dei compositori – alla luce di una scoperta degli ultimi anni che vede Vivaldi legato proprio con al territorio lucano per i natali del nonno materno nato a Pomarico (Matera) e trasferitosi nel Veneto.
Ad affrontare le impervie partiture saranno la voce del soprano Gemma Bertagnolli e il violino di Federico Guglielmo, accompagnati dall’Ensemble del Centro di musica antica e contemporanea il cui coordinamento artistico è affidato a Piero Massa, tutti specialisti del repertorio affermati a livello internazionale.
Domenica 21 ottobre
Matera, Chiesa di San Pietro Barisano, ore 20.00
Ingresso € 10,00
Virtuoso
Antonio Vivaldi (1678-1741)
“In Furore Iustissimae Irae”, RV 626
Domenico Scarlatti (1685-1757)
Sinfonia in Do maggiore n. 7 (Ms. F-Pn)
Egidio Romualdo Duni (1708-1775)
“Che funesto tormento” (Madama Semplicina)
aria dall’opera-comica L’Isola de Pazzi, atto II, sc.1
Georg Friedrich Händel (1685-1759)
“Dear Adonis, Beauty’s treasure”
dalla Cantata Venus and Adonis, HWV 85
Georg Friedrich Händel
“Sdegno Amore” (Arianna)
aria dall’Arianna in Creta HWV 32, atto I, 12
Francesco Durante (1684-1755)
Concerto in La maggiore n. 5 per archi & b.c
Antonio Vivaldi
Sinfonia in Do maggiore per archi & b.c, RV 114
Antonio Vivaldi
“Laudate Pueri Dominum” [salmo 112], RV 600
Gemma Bertagnolli soprano
Federico Guglielmo primo violino
Ensemble del Centro di musica antica e contemporanea
Piero Massa coordinamento artistico
Claudio Carmelo Andriani violino II
Piero Massa viola
Francesco Galligioni violoncello
Roberto Stilo contrabbasso
Luca Tarantino tiorba
Andrea Perugi clavicembalo
Gemma Bertagnolli — Nata a Bolzano, già da giovanissima la sua carriera è costellata di riconoscimenti (concorsi As.Li.Co e Francesco Vinas); si esibisce in luoghi ed eventi di rilevanza nazionale e non solo, come il Teatro alla Scala, Opera di Zurigo, Théâtre des Champs Elysées a Parigi, Bunka Kaikan di Tokyo; Rossini Opera Festival, Festival Mozart La Coruna, Festival Radio France Montpellier. Collabora con direttori quali Bruno Bartoletti, Semyon Bychkov, Ennio Morricone, Riccardo Muti, Wolfgang Sawallisch, Jonathan Webb, e con registi quali David Alden. Molti i ruoli interpretati nel campo dell’opera lirica e, numerose le collaborazioni con gruppi specializzati nel campo della prassi esecutiva storicamente informata quali Rinaldo Alessandrini e Concerto Italiano, Christophe Rousset, Federico Maria Sardelli e Modo Antiquo, Jean-Christophe Spinosi e Ensemble Matheus,Freiburger Barockorchester, Akademie für Alte Musik Berlin. Tra le produzioni di opera barocca: Solimano di Hasse, Il ritorno d’Ulisse in patria e L’incoronazione di Poppea di Monteverdi, Agrippina, La resurrezione e Il Trionfo del tempo e del disinganno di Händel, L’Olimpiade di Pergolesi, Motezuma di Vivaldi. L’artista si fregia di un vasto repertorio concertistico, dalla musica sacra di Mozart, Bach, Händel, Pergolesi e Vivaldi a Mendelssohn, Beethoven, Mahler. Il repertorio barocco occupa un posto importante nella discografia di Gemma Bertagnolli, che vanta riconoscimenti della critica quali Gramophone Award, Choc du Monde de la Musique, Timbre de Platine d’Opéra International, in particolare per le partecipazioni alla Vivaldi Edition di Naïve. Dal 2006 al 2008 ha insegnato canto barocco al Conservatorio Monteverdi di Bolzano, e successivamente presso il conservatorio Bonporti di Trento e presso il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone. Dal 2011 collabora come docente presso la Hochschule für Künste di Bremen, dedicandosi all’insegnamento anche in masterclass estive. La sua attività didattica rimane costante.
Federico Guglielmo — Definito dal Boston Globe “la nuova stella nel panorama della musica antica” è riconosciuto per le sue esecuzioni di Antonio Vivaldi e Giuseppe Tartini cui ha registrato rispettivamente tutte le opere a stampa e l’integrale dei concerti per violino ed orchestra. Il suo repertorio violinistico – eseguito principalmente su strumenti storici – spazia da Biagio Marini a Felix Mendelssohn; come violinista e direttore riserva una particolareattenzione anche al recupero di opere meno conosciute del periodo classico-romantico e a composizioni del XX secolo in stile neobarocco e neoclassico. Nato a Padova nel 1968 Federico Guglielmo ha iniziato lo studio del violino sotto la guida del padre diplomandosi, diciottenne, al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia nella classe di Giuliano Carmignola; si è poi perfezionato per quattro anni all’Accademia Stauffer di Cremona sotto la guida di Salvatore Accardo ed ha successivamente seguito le masterclasses di violino con Stefan Gheorghiu, Vladimir Spivakov, Isaac Stern, di musica da camera con il Beaux Arts Trio, il Trio di Trieste(Accademia Musicale Chigiana di Siena), membri del Quartetto Amadeus, Quartetto Italiano e del Quartetto La Salle e i corsi di direzione d’orchestra con Gianluigi Gelmetti. A soli 22 anni la vittoria del 1º Premio al Concorso Internazionale “Vittorio Gui” di Firenze lancia la sua carriera a livello internazionale; nello stesso anno vincendo il concorso nazionale a cattedre diviene il più giovane docente titolare in un conservatorio italiano. Da allora ha insegnato nei conservatori di Foggia e Firenze ed è attualmente titolare della cattedra di musica d’insieme per strumenti ad arco (quartetto) al Conservatorio Francesco Venezze di Rovigo dove tiene anche corsi di violino e violino barocco.m Come solista (violino barocco/classico) e direttore fa concerti in tutto il mondo. La storica The Academy of Ancient Music (Londra), la Handel & Haydn Society (Boston), Australian Brandenburg Orchestra (Sydney) sono solo alcune delle orchestra che lo hanno ospitato.
Piero Massa — Ha iniziato gli studi musicali a Napoli. Diplomato con il massimo dei voti e la lode in Viola e Musica da Camera, sotto la guida di Giovanni Leone, si è in seguito perfezionato con i Maestri Dino Asciolla, Peter Schidlof e Vladimir Mendelssohn. Dal 1984 al 1990 ha seguito le lezioni del Quartetto Amadeus. Ha vinto la VII Rassegna Violisti Città di Vittorio Veneto. Nel 1990 ha vinto una borsa di studio presso la Royal Academy of Music di Londra. Ha suonato con musicisti di fama internazionale quali: Martin Lovett, Mischa Maisky, Natalia Gutman, Pavel Vernikov, Ilia Grubert, Kostantin Bogino, Vladimir Mendelssohn, Juri Gandelsman. Si è esibito nelle più importanti sale da concerto e teatri del mondo: dai Teatri di San Carlo di Napoli, Teatro alla Scala di Milano, Teatro La Fenice di Venazia alla Carnergie Hall di New York, dalla Salle Gaveau di Parigi alla Berlin Philharmonc Hall. È stato membro della giuria internazionale al IV Concorso di Liuteria “Antonio Stradivari” di Cremona nel 1985. Attualmente incide per la Sony Classical e la Sony/Deutsche Armonia Mundi; ha effettuato registrazioni per la RAI, la NHK e la FMK giapponesi, la Fonit Cetra, la Nuova Era. Ha inciso per la rivista “Amadeus” la versione originale della II Serenata di Johannes Brahms. Dal 1990 attivo nel campo della ricerca filologica e nella prassi esecutiva della musica barocca su strumenti originali, ha tenuto numerosi concerti e tournee in tutta Europa, Russia e Giappone collaborando con prestigiosi Ensembles quali Musica Fiorita di Basilea, l’Accademia del ‘700 Italiano. Dal 2007 è Viola solista del “Concerto de Cavalieri”. Dal 2003 collabora come prima viola con l’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano sotto la direzione di Maestri quali Lorin Maazel, Gary Bertini, Semyon Bychkow. Ha negli anni ricoperto il medesimo ruolo presso le Orchestre: Alessandro Scarlatti di Napoli, Orchestra del Teatro G. Verdi di Trieste, Teatro S. Carlo di Napoli, Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini di Parma. Già titolare dei Corsi presso la Scuola di Perfezionamento di Portogruaro e dei corsi di musica di Lanciano, è da oltre un trentennio docente di Viola in Conservatorio. Ha svolto attività didattica anche in qualità di assistente dei Maestri V. Mendelssohn e J. Gandelsman. È fondatore e direttore del Centro di Musica Antica e Contemporanea.