Castaldo rimedia per due volte ai vantaggi del Matera firmati da Dammacco e Stendardo e la Casertana chiude sul 2-2 la sfida contro il Matera allo stadio XXI Settembre-Franco Salerno. Di seguito le interviste ai tecnici Fontana e Imbimbo e ai calciatori Castaldo e Dammacco e al presidente Lamberti del Matera Calcio.
Mister Fontana: “In questa gara abbiamo sbagliato tante cose e credo di sapere dove ma in questo momento alcune scelte sono condizionate da assenze e situazioni che purtroppo perdurano da un po’ di tempo e sono forzate. La partita richiede altro e si cerca di mettere altro per dare una svolta alla gara perchè purtroppo dall’inizio del campionato siamo costretti a rincorrere, una cattiva abitudine. A volte riusciamo a rimetterla in piedi, a volte paghiamo dazio e questo mi disturba, perchè al di là del sistema di gioco, delle presenze in campo ci sono alcuni atteggiamenti che non fanno parte della gara. Ci perdiamo in piccole cose che qualcuno dei miei ragazzi non si rende conto ma che paghiamo”
Perchè la Casertana si sveglia solo nel secondo tempo? “C’è una ferma intenzione di una progettualità a fare qualcosa di diverso ma alcune situazioni vengono presentate all’inizio della gara perchè c’è da pensare a tante situazioni, purtroppo il campo sta dicendo questo. Devo ammettere che nel secondo tempo si è mossa molto meglio, riuscendo a fare le giocate che chiedo e che proviamo durante la settimana. Da queste parte emerge comunque una cosa che mi piace, di stare in gara fino alla fine. Mi devono dare ancora la gioia in cui iniziamo a farla noi e andiamo in vantaggio, questa ancora non l’ho assaporata”.
Anche il Matera che veniva da un periodo non esaltante è riuscito a farci gol”.
Mister Imbimbo, oggi la sensazione di aver perso due punti, cosa dice in merito? “Se penso a tutti i punti persi oggi mi tengo questo punticino nonostante tutto. E’ un punto non importante per la classifica ma un punto che voglio condividere con i ragazzi grazie ad una prestazione di orgoglio, di cattiveria. Mi auguro che sia stato di insegnamento a tutto quello che è stato perso e per come dobbiamo affrontare il resto del campionato, mi auguro con la stessa determinazione.
Mister, la prestazione super del Matera è stata favorita da una Casertana sottotono? “La Casertana è una squadra tecnica, a cui non puoi concedere uno spazio. La partita è stata preparata tatticamente in due giorni ed è stata eseguita alla perfezione nei primi 45 minuti. Questo però ci deve far capire che dobbiamo migliorare sotto l’aspetto fisico, perchè abbiamo delle qualità tecniche e fisiche diverse da quelle che potremmo avere per tutti i 90 minuti. Dobbiamo quindi migliorare per avere tutti i 90 minuti come i primi 45. Nonostante tutto la squadra ha dato qualcosa in più sia fisicamente che mentalmente ed è quello che ho chiesto alla squadra. Nel primo tempo c’è stata una partita validissima ma l’orgoglio per un allenatore è vedere la squadra che esegue perfettamente tutto o quasi tutto quello che gli viene chiesto”.
Mister, questi cambi erano già decisi da martedì sera? “Avevo in larghissima parte già deciso martedì sera come dovermela giocare, perchè conosco la qualità della Casertana, perchè i calciatori sono stati miei calciatori. Sapevo come decidere e come scegliere i miei calciatori. Poi c’è stato qualche problemino fisico per qualche giocatore e abbiamo modificato qualcosa ma in gran parte l’idea era quella. Voglio chiedere a tutti di volare molto bassi e di essere un attimo realistici per unirci ancora di più. Le sconfitte e le vittorie possono arrivare ma quello che vi chiedo è di avere una crescita anche durante la sconfitta immeritata oppure simile a quelle fatte nelle gare precedenti. La squadra deve avere consapevolezza dei propri mezzi e capire allo stesso modo che bisogna lottare e onorare i 100 minuti”.
Ora daremo un po’ di riposo a questi ragazzi, perchè parecchi di loro sono usciti stremati. Lo stress vissuto è stato importante e quindi un po’ di riposo può migliorare l’aspetto mentale”.
Triarico non era nelle condizioni per entrare perchè con un giocatore con le sue caratteristiche poteva frenare Zito. “Vittorio mi ha dato la sua disponibilità ma guardandolo negli occhi ho capito che non era il caso di rischiarlo. Aveva un problema muscolare dopo la partita di Cava e quindi avere un giocatore che ti può dare il minimo contro un avversario come questo non me la sono sentita. Sapevo che Garufi mi avrebbe dato tanto ma avere due giocatori così sarebbe stata un’arma in più”.
Corado sostituito a fine primo tempo ma comunque applaudito dagli ex tifosi della Casertana, cosa dice in merito? “Gaston e Sepe vengono da un periodo in cui hanno avuto problemi muscolari di livello importante. Sepe ha recuperato subito ma Gaston ha avuto un problema serio. Oggi avevo già pensato di avere un giocatore di peso lì davanti, che potesse farci salire, tenere palla, scaricare e farci partire in un certo modo. Mi ha dato disponibilità nonostante lui era consapevole che fosse in condizioni fisiche precarie. La gente di Matera non sa queste cose, lo sapranno adesso con le interviste e si renderanno conto che il giocatore ha dato un impegno fisico perchè l’allenatore l’ha chiesto”.
L’ingresso di Galdean ha dato confusione al Matera e anche Corso non si è trovato bene? E’ d’accordo? “Avevamo una squadra con un 4-3-1-2 che è uno dei miei moduli preferiti, molto difficile da interpretare in fase di non possesso perchè se non ti metti a specchio o modifichi qualcosa perdi un vertice che può essere quello basso o quello alto, quindi, avere Vacca con qualità tecniche importanti sono stato costretto a metterlo perchè Gaetano Dammacco non ne aveva più e ho spostato Corso all’interno anche se non è il suo ruolo. Loro hanno un ottimo fraseggio tra le linee e Galdean che non è un incontrista ha fatto quello che doveva fare, naturalmente ha altre qualità e mi sembra logico sottolineare che di fronte avevamo una squadra con qualità veramente importanti”.
Dammacco: “Come vedo la Casertana segno. Potevo fare anche il secondo gol ma è andata male. Noi abbiamo dato tutto, come ha detto il mister. E’ stato importante segnare subito per il gruppo e per me. Noi siamo tutti uniti. Per me è stato importante perchè non segnavo da un po’. Sono andato ad abbracciare il mister, il direttore perchè siamo tutti uniti e remiamo tutti dalla stessa parte”.
Ti trovi meglio a giocare trequartista o seconda punta? “Secondo me sono un trequartista perchè ho più palle e più spazio. Da seconda punta non mi trovo tanto bene. Il mister decide dove mettermi e io faccio quello che chiede il mister”.
Il Matera quando riescirà ad avere un pieno organico dove potrà arrivare? “Spero più in alto possibile, scalando sempre posizioni in classifica. Noi dobbiamo ancora trovare la giusta forma fisica e piano piano con il tempo lo troveremo come stiamo facendo già e anche di più”.
Castaldo: “C’è da lavorare, siamo stati sotto due volte ma siamo stati bravi a recuperarla. Alla fine potevamo anche fare qualcosa in più perchè abbiamo avuto qualche episodio per vincere la partita con il tiro di Mancino sul quale ha fatto un ottimo intervento il portiere. Tutto sommato un buon punto perchè non è mai facile, anche se il Matera è in difficoltà non è mai facile vincere queste partite”.
Sul contatto in area in cui ha chiesto il rigore cosa dice? “Era rigore perchè il difensore ha pensato solo a tenermi. Poi ha deciso anche di ammonirmi, peccato perchè il rigore ci stava tutto”.
Primo tempo incolore, poi secondo tempo cambio di modulo e la Casertana ha giocato decisamente meglio, qual’è il problema. “Nel primo tempo eravamo distanti, anche per bravura del Matera che ci ha tenuto lontani dalla porta perchè erano molto alti con la loro difesa, poi nel secondo tempo con il trequartista eravamo più corti, abbiamo cercato il fraseggio e li abbiamo messi in difficoltà”:
Presidente Lamberti, la sua presidenza comincia con un punto, come giudica la prestazione dei ragazzi? “Abbiamo ripreso a parlare di calcio e questa è la cosa importante. I ragazzi ci hanno messo il cuore. Mi hanno impressionato per la forza di volontà. Di fronte c’era un tasso tecnico altissimo e naturalmente vincolato dall’età ha consentito solo di fare due gol a Castaldo con un’azione tipica che ho visto in tantissimi anni quando Zito, Castaldo e D’Angelo erano all’Avellino”.
Consideriamo il fatto che c’era tensione perchè venivamo da cinque sconfitte la cosa importante è stata muovere la classifica, un punto che dà tantissima fiducia contro una squadra tosta, fatta di calciatori esperti”.
Quanto è importante in prospettiva futura questo punto, anche perchè oggi si è vista una squadra viva. “E’ importante dal punto di vista mentale, questa squadra ha saputo reagire, non era facile giocare dopo cinque sconfitte contro una squadra allestita per vincere il campionato. Ho parlato con il presidente che conosco da una vita, il direttore sportivo lo conosco da un ventennio. La Casertana aspira a vincere il campionato insieme alla Juve Stabia e al Trapani che ha il monte ingaggi più alto con 2,8 milioni di euro. Ringrazio i ragazzi a cui avevo chiesto un regalo. Nella prima in casa volevo una prova d’orgoglio e la squadra ha risposto bene. Complimenti al mister e al direttore sportivo. Stiamo trovando quell’unione d’intenti che ci porterà ad un campionato tranquillo”.
E’ stato sorpreso dai tifosi in silenzio all’inizio della partita? “No perchè ho incontrato i tifosi in settimana e a loro ho chiesto un atto di fede. Hanno risposto subito venendo al campo incontrando l’allenatore e i calciatori. Sono tifosi che non smettono mai di meravigliarmi per correttezza e per pazienza. Questo è uno dei motivi che mi ha spinto a pensare a Matera. Il rapporto che ho con i tifosi non è poca cosa, li ringrazio perchè se queste sono proteste che ben vengano. In altre piazze dopo cinque sconfitte la reazione è ben diversa, i tifosi hanno dato prova di maturità, un esempio di tifo vero e penso che vadano esaltati questi nostri tifosi che difenderò ad oltranza perchè mi sento uno di loro”.
Una squadra più serena, a questo punto bisogna tornare sul mercato oppure basta la serenità? “Io per qualche ora vorrei godermi questo importante risultato che non ci ha tirato fuori da nessun guado ma è un punto di speranza. Naturalmene riflettiamo perchè ci siamo posti degli obiettivi. Il primo è societario di cui non parlo e non mi fate domande della società perchè non vi dirò nulla, il secondo è quello calcistico perchè in base all’obiettivo prefissato dobbiamo intervenire sul mercato. E’ un campionato molto strano. Con due vittorie di seguito ci troviamo a giocare i play-off e quindi un po’ di esperienza c’è. Ho visto in campo calciatori come Castaldo, D’Angelo e Zito, il loro gioco è quello. Castaldo in area è immarcabile. In serie B sono stati punite tante squadre da Castaldo, un giocatore che non ha mai lasciato la Campania. Gigi è forte, ad avercelo. Ma il Matera ha chiuso in vantaggio il primo tempo. Se quei dieci minuti maledetti a Cava ci avessero portato al vantaggio nel primo tempo ce la saremmo giocata quella partita”.
L’allenatore è in discussione? “Come si può parlare dell’allenatore dopo una prova di questa sera. Devo complimentarmi con il mister Imbimbo non fosse altro perchè ha dovuto lavorare tantissimo sulla mente dei calciatori e ci è riuscito egregiamente”.
L’altra buona notizia riguarda il ricorso vinto per la fidejussione: “Io ve l’avevo detto che porto fortuna. Speriamo che sia la svolta buona”.