La Questura di Matera ha promosso in mattinata una sobria cerimonia commemorativa per rendere omaggio alla Guardia del disciolto Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza Francesco Paolo Conte, che il 24 ottobre di 90 anni fa perse la vita eroicamente per soccorrere una coppia anziana residente in un’abitazione al piano terra in piazza Vittorio Veneto che per annegare a seguito di un violento nubifragio abbattutosi sulla città. Conte riuscì a salvare i due materani che poi non riuscirono ad evitare la morte. In memoria di questo eroe materano di un parente di Francesco Paolo Conte, l’Amministrazione Comunale negli anni Novanta ha posto una maiolica commemorativa in piazza Vittorio Veneto, in prossimità dell’abitazione in cui si è consumata la tragedia.
La cerimonia, che ha fatto registrare anche la presenza di alcuni parenti di Conte ha coinvolto le massime autorità civili, militari e religiose. Presenti l’arcivescovo della Diocesi di Matera-Irsina Monsignor Pino Caiazzo, il prefetto di Matera, Antonella Bellomo, l’assessore Giuseppe Tragni per il Comune di Matera, il procuratore Pietro Argentino, il Questore Luigi Liguori per la Polizia di Stato, il comandante Samuele Sighinolfi dei Carabinieri di Matera, il comandante della Guardia di Finanza, Domenico Tatulli e il comandante della Casa circondariale di Matera, Bellisario Semeraro.
Dopo la deposizione di un omaggio floreale alla tomba di Francesco Paolo Conte nel cimitero di via IV Novembre nella sala Palatucci della Questura è stato il Questore Luigi Liguori a introdurre la proiezione del video girato sul luogo dell’episodio eroico dagli alunni della quinta A e quinta B della Scuola Primaria “Lucrezio”, che fa parte dell’Istituto Comprensivo Giovanni Pascoli di Matera, guidati dalla maestra Liliana Iampietro.
Il filmato, in cui raccontano la storia di Francesco Paolo Conte, è stato realizzato con la collaborazione degli operatori Andrea Rospi e Giuseppe Pietragallo, è frutto di un progetto scolastico che comprende anche un gioco didattico interattivo, sempre rivolto a far conoscere Francesco Paolo Conte.
La cerimonia è proseguita all’esterno, nel piazzale della Questura, dove è stato messo a dimora un ulivo accanto alla lapide in ricordo della Polizia di Stato. Ai piedi dell’ulivo il Questore, insieme al Prefetto Antonella Bellomo e agli scolari, ha apposto una targa che riporta la dedica all’eroe materano.
C’è stato quindi un momento teatrale con l’attore Luca Mazzone che ha recitatoun monologo da lui stesso scritto mentre gli scolari hanno “addobbato” l’albero appena piantato con gli elaborati – testi e disegni – che hanno realizzato sul tema odierno.
Infine, ha concluso la cerimonia l’intervento dell’Arcivescovo di Matera, Monsignor Pino Caiazzo, che ha espresso alcune toccanti riflessioni su chi dà la propria vita per gli altri e ha poi benedetto l’ulivo.
La cerimonia si è conclusa con l’esecuzione alla tromba de “Il silenzio” da parte di Domenico, uno degli alunni coinvolti nella manifestazione dedicata a Francesco Paolo Conte.
Michele Capolupo
La biografia di Francesco Paolo Conte
Francesco Paolo Conte, Guardia del disciolto Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza.
Nato a Matera il 25 gennaio 1900, morto a Matera il 24 ottobre 1928.
La sua figura è legata al terribile nubifragio che colpì Matera il 24 ottobre 1928, provocando l’allagamento di alcuni locali dell’attuale piazza Vittorio Veneto (a fianco della chiesetta della Mater Domini).
La Guardia Francesco Paolo Conte, in servizio presso la Questura di Roma in quella data si trovava a Matera libero dal servizio. Appreso che alcune persone si trovavano in pericolo, bloccate dalle acque, in abitazioni al di sotto del livello stradale, accorse arditamente in loro soccorso, facendosi calare nell’ipogeo legato ad una corda. Venne però travolto dalle acque e trascinato nei sotterranei, riportando gravi lesioni che gli procurarono la morte.
Il 18 febbraio 1929 gli fu conferita la Medaglia d’Argento al valor civile alla memoria; la Fondazione Canergie, nell’adunanza del 31 dicembre 1929, gli conferì la Medaglia d’Oro. Inoltre, il Capo del Governo concesse alla famiglia un sussidio di lire mille.
La Domenica del Corriere di quell’anno dedicò una copertina all’eroe materano che lo ritraeva nell’atto di compiere lo slancio altruistico conclusosi tragicamente.
La Città di Matera gli ha dedicato una via (zona Agna) con delibera del Consiglio Comunale del 25 giugno 1988.
Su richiesta dell’ultimo nipote di Conte, in piazza Vittorio Veneto è stata apposta dall’Amministrazione Comunale una targa per ricordare l’episodio di 90 anni fa.
A Francesco Paolo Conte è intitolata la Sala Situazioni della Questura di Matera; la cerimonia di intitolazione ebbe luogo il 28 settembre dello scorso anno, alla presenza del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Franco Gabrielli.
Questo il testo della motivazione dell’attribuzione della Medaglia d’Argento:
“Abbattutosi sulla città un violentissimo nubifragio che provocava l’allagamento di alcune abitazioni poste sotto il livello stradale, sorretto da una fune, nonostante gli sfortunati tentativi di altri valorosi che lo avevano preceduto nell’azione perigliosa, si slanciava in soccorso di alcuni individui minacciati dalle acque: ma dall’impeto di queste riversatesi nei piani sottostanti, veniva travolto e miseramente periva, vittima del suo slancio altruistico.”
La fotogallery della cerimonia dedicata a Francesco Paolo Conte (foto www.SassiLive.it) e alcuni scatti relativi ai funerali di Francesco Paolo Conte (foto d’archivio)