In data odierna la UILM di Basilicata ha sollecitato la Regione Puglia e i Comuni di Stornarella, Orta Nova, Stornara, Cerignola e Carapelle perché mettano in campo tutte le azioni necessarie affinché le infrastrutture di collegamento, che vengono utilizzate da tanti pendolari pugliesi per il raggiungimento dell’Area Industriale di San Nicola di Melfi, possano rispettare i canoni, almeno quelli minimi, che consentono non solo il raggiungimento del proprio posto di lavoro ma soprattutto nell’ottica della salvaguardia, della tutela e della sicurezza dei propri concittadini che sono semplicemente dei lavoratori che ogni mattina, ogni pomeriggio e ogni notte devono adempiere al proprio dovere: il lavoro.
Lavorare significa dignità ma la dignità non ha prezzo, perché la vita non ha prezzo e non possiamo consentire nel 2018 che i lavoratori mettano a serio rischio la propria incolumità per adempiere al proprio dovere. Non è accettabile che ad ogni variazione metereologica ci sia un disastro e uno scempio delle suddette infrastrutture, questo scempio e questo disastro è dovuto anche alla mancanza di manutenzione preventiva, ordinaria e quella straordinaria… fiumi di fango, acqua e alberi sradicati che davvero mettono a rischio la vita dei pendolari.
Dunque chiediamo urgentemente che le Istituzioni Regionali Pugliesi e Locali mettano in campo azioni di tutela e di prevenzione del territorio, perché è inutile dopo commemorare le eventuali morti o ricercare responsabilità di chicchessia… la vita è una e il valore della vita non ha prezzo.