Nicoletti Home, azienda materana che opera nella commercializzazione del mobile imbottito di alta gamma, pelle e tessuto, ha sottoscritto una partnership commerciale con il colosso cinese Manwah Holdings Limited. Lo hanno annunciato oggi, in un incontro con i giornalisti, il presidente del distretto del mobile imbottito di Matera e Montescaglioso, Donato Coldarulo, i dirigenti dell’azienda materana, Eustachio e Giancarlo Nicoletti, e il presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso.
L’intesa, che segna il rilancio del polo del salotto sul mercato asiatico, prevede l’espansione della rete di commercializzazione della società
italiana in Cina, con l’attivazione di 50 negozi in cinque anni a marchio “Nicoletti Italia”, segmento lusso, e di altri 500 “punti” per il segmento medio, gestiti in franchising dalla Manwah Holdings Limited, che fattura 1,1 miliardi di dollari nel settore dei divani col marchio Cheers, e materassi distribuiti con il marchio Enlanda.
L’intesa, avviata con la spedizione dei primi cinque container di divani in Cina, prevede lo sviluppo di una collezione destinata a un pubblico piu’ ampio e direttamente prodotta in esclusiva per il mercato cinese negli stabilimenti di Manwah.
Partnership commerciale tra l’azienda materana NicolettiHome e il colosso cinese Manwah Holdings Limited, il presidente Lorusso: “Importante segnale di ripresa per il Distretto di Matera”
“L’importante partnership oggetto della conferenza stampa di oggi è un segnale molto importante, che testimonia la ripresa, non solo della nostra associata, Nicoletti Home, ma di tutto il Distretto del Mobile Imbottito di Matera, che, dopo anni di profonda crisi, ritorna a crescere, arrivando a rappresentare, con le sue circa 70 aziende, il 27 per cento dell’intero tessuto industriale italiano dell’arredamento italiano, con una quota di export pari all’85 per cento. Un fatto di notevole portata, quindi, per tutto il territorio lucano. Un po’ di Basilicata viaggerà insieme a queste produzioni di eccellenza, facendoci conoscere e apprezzare su mercati che sono le nuove rotte del commercio mondiale, in uno dei comparti maggiormente significativi dell’economia regionale e nazionale e che esprime il meglio del Made in Italy”.
Queste le dichiarazioni del presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso intervenuto questa mattina nell’incontro con la stampa organizzato da Nicoletti Home, che si è tenuto presso la sede del Distretto del Mobile Imbottito di Matera .
“Un Distretto – ha aggiunto ancora il presidente Lorusso – che proprio Peppino Nicoletti volle, di fatto, far nascere nel 2001, quando il comparto era leader mondiale per la produzione di divani e si contavano oltre 200 imprese, tra piccole, medie e grandi, oltre 7000 lavoratori, ricavi che superavano il 40% con fatturati che provenivano per l’85% dall’estero. Poi c’è stata la crisi, l’apprezzamento dell’euro sul dollaro e la conseguente perdita di competitività verso le produzioni dell’area dollaro, la concorrenza delle produzioni cinesi che hanno aggredito i mercati. Un lungo periodo di buio, con pesanti danni che hanno pagato sulla propria pelle i nostri imprenditori e anche molte famiglie del Materano. La crisi, tuttavia, ha permesso alle imprese che hanno avuto la forza e la struttura per resistere, di accrescere la propria capacità di innovare processo e prodotto, di conservare tradizione e artigianalità, di realizzare un sapiente mix tra nuove professionalità e vecchie maestranze. Queste caratteristiche, unite ad una profonda conoscenza dei mercati esteri hanno permesso ad alcune imprese di mostrarsi a player commerciali importantissimi come è accaduto alla Nicoletti Home. Fino ad arrivare all’accordo oggetto della conferenza stampa di oggi, che partirà dal 2019. Un numero, quest’ultimo, sempre più legato a Matera, e che permetterà alla Nicoletti Home di rafforzare sempre più la presenza sui mercati internazionali e soprattutto su mercati con potenzialità enormi a livello strategico e di sviluppo. Dimostrando, ancora una volta – ha concluso il presidente Lorusso – che questo territorio e chi vi opera riesce a dare il meglio anche nelle sfide più complesse, grazie a una forte capacità di resilienza, mixata a una coraggiosa dose di innovazione”.