Pubblico entusiasta nella serata di martedì 23 ottobre all’Auditorium “Gervasio”, per il concerto della violinista Francesca Dego e dell’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari diretta dal maestro Michele Nitti, in un repertorio interamente mozartiano.
Il concerto rientrava nell’ambito della rassegna “Basilicata opere in atto”promossa dalla Camerata delle Arti di Matera il cui direttore artistico è Francesco Zingariello.
Commentando il riscontro positivo registrato nel corso della serata, proprio Zingariello dice: “La stazione estiva ha confermato lo stretto rapporto con il territorio che è al centro della nostra programmazione e, nello stesso modo, non abbiamo mai derogato alla qualità che rappresenta la nostra cifra con scelte che ci premiano come accaduto con il concerto in onore del maestro Mogol o con le opere che hanno trovato adeguata dimora in luoghi storici come Palazzo Viceconte”.
Il concerto all’Auditorium si è aperto con l’esecuzione dell’Orchestra dell’Ouverture tratta da “le nozze di Figaro” e con la “Sinfonia n.35 in re maggiori K385 Haffner”.
Francesca Dego ha incantato il pubblico con straordinario pregio nell’esecuzione del “Concerto n.3 in sol maggiore per violino e orchestra K216” e infine con un omaggio a Niccolò Paganini ne “I palpiti op.13”.
Nata a Lecco da genitori italo-americani, Francesca Dego è tra i giovani violinisti più richiesti sulla scena musicale internazionale. Artista Deutsche Grammophon dal 2012, il suo debutto orchestrale con i concerti di Paganini e Wolf-Ferrari insieme alla City of Birmingham Symphony Orchestra diretta da Daniele Rustioni e pubblicato nel 2017 ha riscosso grande consenso internazionale. Nel 2018 è uscito “Suite italienne” , il suo nuovo progetto dedicato all’estetica e all’influenza della tradizione musicale italiana sulla musica del XX secolo.