Sembra non credere a ciò che sta succedendo, abituati ai tempi lunghi e infiniti della politica. Il problema della Diga del Rendina a Lavello(Pz), cattedrale nel deserto, lasciata abbandonata ormai da circa quindici anni, vede la luce.
Dopo la riunione del tavolo tecnico presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, e l’invio del documento con la rimodulazione della relazione attualizzata per il recupero delle condizioni di sicurezza e funzionalità della Diga, un altro importante e decisivo tassello si incastra alla perfezione. Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, ha espresso parere favorevole per lo sblocco dei fondi, inviandone notifica ai soggetti interessati, tra cui il Ministero delle politiche Agricole a cui spetta l’ultimo e definitivo parere.
Nello specifico, si legge nel documento trasmesso dal Ministero: “Questa Direzione Generale conferma il proprio parere favorevole affinché i finanziamenti siano prioritariamente destinati agli studi propedeutici e al progetto di recupero…e per il ripristino delle strumentazioni”.
Questo primo sblocco fondi, riguarda la somma pari a circa un milione di euro, che sarà utilizzata previo bando di gara.
Nel frattempo l’avvocato Musacchio, amministratore del Consorzio di Bonifica, ha mantenuto l’impegno preso. Da ieri sono iniziati i lavori di messa in sicurezza della Diga, e un gruppo di operai sta lavorando a ritmi serrati.
“Dov’erano in questi decenni i professoroni, i burocrati, i politici lucani – commenta Zullino, segretario regionale Vicario Lega Basilicata – in poche settimane stiamo facendo ciò che questi signori della sinistra non hanno fatto in quindici anni. Ci vuole buon senso e reale interesse per risolvere i problemi, non i miracoli. Molti ci chiedono come la Lega Basilicata abbia fatto a sbloccare la situazione – continua Zullino – rispondo che amare la propria regione, la Basilicata, significa fare il bene dei lucani dando speranza con azioni concrete. È necessario attuare politiche serie per togliere i cittadini dalla povertà, ridando dignità a migliaia di famiglie umiliate dalle politiche della sinistra. Il popolo lucano, tutti gli italiani – conclude – devono ritenersi fortunati, perché gli Uomini della Lega al Governo, capitanati da Matteo Salvini, vogliono migliorare questa Italia, e sono al lavoro instancabilmente giorno e notte solo per il bene della Nazione”
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