Un pregiudicato materano, M.B, classe 1980, è stato arrestato nel pomeriggio di giovedì 25 ottobre a Matera con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I particolari sono stai illustrati nel corso di una conferenza stampa in mattinata dal vice Questore Fulvio Manco e dall’Ispettore della sezione antidroga Michele Giampetruzzi nell’ufficio del Capo della Squadra Mobile della Questura di Matera.
L’arresto è avvenuto a seguito di una perquisizione nella sua residenza in contrada Lama di Pepe, situata tra Timmari e Picciano. M.B. è rimasto piuttosto tranquillo quando gli agenti della Polizia, accompagnati da unità cinofile messi a disposizione dalla Guardia di Finanza, hanno perquisito l’abitazione rurale, in cui sono stati trovati solamente un bilancino di precisione, del nastro isolante, buste per la pesatura e il confezionamento delle dosi, mannite e bicarbonato impiegati per il taglio della cocaina. L’uomo portava con se 190 euro mentre 840 euro sono stati ritrovati in un doppio fondo all’interno di una cucina. Il suo atteggiamento è cambiato quando la perquisizione è proseguita all’esterno dell’abitazione, in un terreno dove ci sono alberi di ulivo. Proprio tra i rami superiori degli alberi gli agenti hanno ritrovato dei barattolini in cui era contenuta la droga: in particolare 2 “pietre” di cocaina, una di 110 grammi e l’altra di 120 grammi e 1400 grammi di marijuana. Al dettaglio la cocaina avrebbe garantito un introito di 75 mila euro mentre la marijuana un introito di 15 mila euro. L’uomo, che ha precedenti specifici, è stato trasferito nel carcere di Matera a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il pm che si è occupa del caso è Salvatore Colella.
Michele Capolupo
Cocaina e marijuana tra gli alberi di ulivo, arrestato un pregiudicato materano dalla Polizia
Al brillante risultato si è giunti grazie a una perquisizione, che è giunta al termine di un’attività di indagine svoltadalla Squadra Mobile. La perquisizione è stata eseguita,con l’ausilio di una unità cinofila della Guardia di Finanza di Metaponto,all’interno di un poderein località “Lama di Pepe” (tra le contrade di Timmari e Picciano), dove il soggettopossiede una casetta rurale eun capanno degli attrezzi.
Gli Agenti sono riusciti, grazie a un’accurata e insistita ricerca che non si è fermata all’edificio, a scovare la droga che era stata astutamente occultatain un nascondiglio davvero insolito.Sia la cocaina – due “pietre” ancora da tagliare rispettivamente di 120 e 110 grammi – che la marijuana, infatti, erano state riposte all’interno di piccoli barattoli nascosti tra le fronde degli ulivicoltivati nel podere. Per recuperare i barattoli gli agenti hanno dovuto arrampicarsi sui rami degli alberi.
All’interno della casetta rurale invece sono stati rinvenuti un bilancino di precisione, del nastro isolante, buste per la pesatura e il confezionamento delle dosi, mannite e bicarbonato impiegati per il taglio della cocaina, nonché 1.030 euro in denaro contante. Tutto quanto rinvenuto e sopra elencato è stato sottoposto a sequestro.
Il soggetto è stato arrestato e tradotto nel carcere di Matera a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Si stima che dalla cocaina sequestrata il malvivente avrebbe potuto ricavare circa 1500 dosi per un valore sul mercato della droga di 75 mila euro mentre dalla marjuana si avrebbe ricavato altri 15 mila euro.
La fotogallery dell’arresto (foto www.SassiLive.it)