Il Senatore Lomuti del Movimento 5 Stelle in Senato: “Invece di dimettersi chiedono altro rinvio della data per le elezioni”. Di seguito la nota integrale.
il Senatore Lomuti in un intervento molto determinato, nell’aula del Senato della Repubblica, ha denunciato con fermezza, al Parlamento, il grave contesto in cui versa la Sanità e l’Amministrazione regionale della Basilicata.
Nel suo intervento Lomuti ha rievocato come il presidente della Giunta, l’intero Governo Regionale e i dirigenti della Sanità sono stati investiti da arresti, limitazione della libertà, indagini per corruzione, custodie cautelari, abuso di ufficio in un intreccio di raccomandazioni, favoritismi, ipotesi di truffa, inefficienze, concorsi truccati, incarichi inappropriati ed illegalità che coinvolge e compromette tutta la Sanità e l’Amministrazione regionale.
È notizia di questi giorni che i capigruppo del Consiglio regionale della Basilicata auspicano ad andare al voto a febbraio, quando invece dovrebbero dimettersi tutti vista la situazione in cui verte la giunta insieme al Governatore.
A dispetto di questa situazione insostenibile e il continuo emergere di scandali, il Governo regionale si rifiuta di dimettersi, ha dichiarato Lomuti, nonostante la scadenza del mandato è intornoal 17 novembre prossimo, e sebbene la magistratura sia pesantemente intervenuta due volte sui componenti i consiglio e la giunta regionali, questi cercano addirittura di andare oltre i due mesi extra mandato e oltre la data del 20 gennaio, per votare con il rischio di perdere una fascia importante di elettorato come studenti e anziani, limitandone di fatto l’accesso al diritto di voto.
Vista la drammaticità della situazione, il Senatore Lomuti ha chiesto alle Istituzioni, al Governo, di far votare i lucani prima della fine dell’anno, scegliendo la migliore data possibile, prima delle festività di Natale, in modo da assicurare la più alta affluenza possibile e la più ampia partecipazione democratica.
Alla luce dei nuovi e continui gravi episodio criminosi, non si può stare inermi, bisogna andare al voto, subito, la assurda situazione attuale è letteralmente una tomba della democrazia, della civiltà, del diritto, dell’onestà, della legalità, una situazione inaccettabile in termini di “coscienza”.
Più che altro lo chiede la gente di Basilicata sempre più inorridita e stanca.
Serve immediatamente riportare la Governance della Regione e della Sanità di Basilicata nell’ambito della legalità, del diritto, nelle funzioni minime di governabilità democratica del rispetto dello Stato e delle persone.