“Monsignor Bertazzoni rappresenta una delle figure di maggiore prestigio che abbiamo avuto nella nostra comunità nello scorso secolo. Le caratteristiche del suo episcopato, le sue sensibilità spirituali hanno lasciato un segno profondissimo nella nostra comunità”.
Così il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vito Santarsiero, che è intervenuto al seminario di studio “L’episcopato di Augusto Bertazzoni nella Basilicata del suo tempo”.
“Un evento come questo di oggi – ha aggiunto – rappresenta una tappa significativa di un percorso che non va smarrito per recuperare la nostra memoria e la nostra identità. Monsignor Bertazzoni in un qualche modo era un predestinato, figura di eminente rilievo nella storia dell’episcopato meridionale del secondo novecento, ebbe il grande merito di operare la transizione delle diocesi di Potenza e del Mezzogiorno sul duplice versante pastorale e sociale. Mons. Bertazzoni, fu consacrato sacerdote da San Pio XII, fu vescovo di Potenza dal 1930 al 1966 e si contraddistinse sempre per la sua umanità, dagli esordi della sua formazione nella diocesi di Mantova al suo impegno nella cura d’anima di San Benedetto del Po fino al lungo episcopato nella Chiesa potentina di cui condivise gli annosi problemi contribuendo con coraggio e generosità alla loro soluzione”.
“E’ stato una persona – ha concluso Santarsiero – che con il suo episcopato si è caratterizzato per la carità e la solidarietà e per molti fatti concreti realizzati nella nostra vita. Per questo è bene ricordare sempre questa figura che ancora oggi rappresenta un riferimento assoluto per tutti noi”.