Sabato 27 ottobre 2018 alle ore 18 presso Casa Cava nei Sassi di Matera è in programma la seconda tappa de “Il Bello dell’Italia” 2018, organizzata dal Corriere della Sera e curata dalla giornalista Roberta Scorranese. Casa Cava sarà teatro di un racconto multimediale del territorio. Il tema è «La cura», ovvero il film di una città che è passata dagli abissi di una profonda situazione di degrado ai cieli della Capitale europea della cultura. La serata (a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, prenotando all’indirizzo email matera-ilbellodellitalia@rcs.it) si apre con un monologo affidato a Ulderico Pesce che darà voce a Rocco Scotellaro, personaggio simbolo della Basilicata. Con il vice sindaco Nicola Trombetta, Paolo Verri direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Vincenzo Santochirico, presidente della Fondazione Sassi si discuterà della sfida che aspetta la città l’anno prossimo, per dare poi spazio al cinema, uno degli strumenti che ha aiutato il rilancio della città. Sul tema prenderà la parola Paride Leporace, direttore della Lucana Film Commission e uno degli ospiti più attesi della serata, l’attore Alessandro Preziosi, che svelerà un interessante lato del suo personaggio, legato alla cura del patrimonio. Ci sarà spazio anche per la musica, con Danilo Vignola, uno dei più importanti interpreti di ukulele, e la creatività, con i racconti di imprenditori lucani. Assieme a Luciana De Fino sarà affrontato il tema dei droni e con Fausto Villani si potrà scoprire che innovare, oggi, vuol dire anche mettere un freno alle fake news. Poi la scienza, con Vito Gaudiano che racconterà l’avventura di Spark Me Matera, cioè un acceleratore di progetti legati all’economia dello spazio, e con Francesco Cellini (direttore del Centro Ricerche Agrobios di ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione), ricercatore specializzato nelle nuove pratiche legate all’agricoltura. Quindi spazio alla città solidale, con le storie della Cooperativa Il Sicomoro e con il suo responsabile, Michele Platì, e poi gran finale con le cantate barocche: interpreti il soprano Mimì Coviello e il tiorbista Giuseppe Petrella. A seguire, aperitivo per tutti.