Possibile taglio dei fondi per 5G, preoccupato De Salvo (Confapi Matera): no diatribe politiche ma senso di responsabilità di tutti. Di seguito la nota integrale.
Forte preoccupazione viene espressa da Confapi Matera per il possibile taglio dei fondi per la sperimentazione del sistema 5G nella città dei Sassi.
Infatti, la notizia che il Governo avrebbe dirottato altrove quasi 100 milioni di euro destinati agli investimenti sperimentali per cinque città, tra cui Matera, preoccupa l’Associazione che ha lavorato sin dall’inizio per rendere concreta questa opportunità che il precedente Governo ci aveva offerto.
Confapi, infatti, non solo ha organizzato il primo convegno a Matera col sottosegretario Giacomelli, ma soprattutto ha coordinato la partecipazione di diverse Pmi locali al bando di gara del Mise, aggiudicato al raggruppamento composto da Tim, Fastweb, Huawei e, appunto, da alcune imprese locali che hanno giocato un ruolo da protagoniste.
Il bando è stato vinto dal raggruppamento proprio grazie all’elemento premiante della partecipazione delle Pmi, per le quali si prospettano interessanti ricadute a causa delle enormi opportunità che la nuova tecnologia è in grado di offrire loro.
Matera, insieme a Bari, potrebbe rappresentare la prima applicazione concreta del 5G in Italia, a supporto del turismo digitale relativo alla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico della città.
“La nuova tecnologia mobile di quinta generazione – dichiara il presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo – partirebbe con la sperimentazione in alcuni campi, ma sappiamo che le potenzialità sono infinite e con ricadute positive per le imprese e i cittadini”.
“Per questo motivo – prosegue il presidente De Salvo – condividiamo le preoccupazioni espresse dall’assessore comunale all’Innovazione, Giampaolo D’Andrea, e rivolgiamo un appello a tutte le forze politiche perché mettano da parte le diatribe e dimostrino un senso di responsabilità e di coesione che gli imprenditori esigono per il bene della collettività”.
“Dopo la vicenda del Bando Periferie, la notizia di un taglio ulteriore di fondi destinati a Matera non ci lascia tranquilli e ci porta a chiedere il rispetto degli impegni presi e una maggiore attenzione verso il nostro territorio, fin qui sin troppo trascurato”.