Un pubblico numeroso di cittadini di ogni età ha preso parte il 30 ottobre a Matera, presso la Sala delle Arcate di Palazzo Lanfranchi, al primo appuntamento del progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 “Purgatorio – Chiamata Pubblica per la Divina Commedia di Dante Alighieri”, una coproduzione di Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Ravenna Festival-Teatro Alighieri in collaborazione con Teatro delle Albe-Ravenna Teatro, con ideazione, direzione artistica e regia di Marco Martinelli e Ermanna Montanari.
Dopo i saluti di Paolo Verri, direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019, e di Marta Ragozzino, direttrice del Polo Museale della Basilicata, sono stati proprio Martinelli e Montanari a illustrare ai cittadini presenti le caratteristiche di questo progetto, cominciato a Ravenna con la cantica dell’Inferno nel 2017 – che ha coinvolto un migliaio di cittadini e per il quale hanno ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali – e che porterà in scena a Matera, dal 17 maggio al 02 giugno 2019, il “Purgatorio”, la cantica di coloro che “sono contenti di stare nel fuoco”, delle voci che si disegnano nel canto, la cantica del “ricominciare”, nella quale ogni uomo, come Dante, perso in un momento oscuro della propria vita, trova la strada per potersi risollevare e riuscire a “rivedere le stelle”.
Come accedeva all’epoca di Dante, quando il teatro si faceva nelle piazze e fra le strade e i cittadini recitavano insieme agli attori professionisti o lavoravano in qualità di maestranze alla realizzazione di costumi e scenografie, così a Matera la comunità dei cittadini permanenti e temporanei sarà parte attiva dello spettacolo “PURGATORIO”, senza differenze di età, sesso, lingua, provenienza. L’esperienza teatrale non sarà una semplice “messa in scena” bensì una “messa in vita”, in cui ognuno poterà con sé il proprio vissuto umano e vivrà un’esperienza corale.
Marco Martinelli e Ermanna Montanari saranno le guide, come Virgilio e Beatrice di un grande corteo. e saranno gli spettatori a fare il viaggio nei regni ultraterreni: ognuno di loro sarà Dante. È l’umanità intera che fa quel viaggio, così come ci suggerisce Ezra Pound, definendo Dante ‘Everyman’.
Il percorso del corteo, composto dai cittadini-attori ma anche da tutti coloro che si troveranno coinvolti nella performance senza saperlo, partirà dalla Chiesa del Purgatorio, per toccare poi Piazza San Francesco, il Boschetto, il Castello Tramontano, e concludersi presso la ex scuola Alessandro Volta.
La partecipazione a PURGATORIO” è libera e aperta a tutti. La Chiamata Pubblica è infatti un grande “laboratorio” che vedrà i cittadini impegnati con mansioni e livelli diversi di partecipazione alla creazione: canto, danza e movimento, recitazione corale, collaborazione alla costruzione di scene e costumi, collaborazione all’organizzazione. E tutto questo sotto la direzione di Martinelli e Montanari, degli attori del Teatro delle Albe, di altri “maestri” come Edoardo Sanchi (scene), Paola Giorgi (costumi), Luigi Ceccarelli (musiche) e della squadra tecnica e organizzativa di Matera 2019 e del Teatro delle Albe.
Forte sarà la relazione con artisti e compagnie teatrali locali in particolare con IAC Centro Arti Integrate di Matera, con il Consorzio Teatri Uniti di Basilicata, con le scuole e le università e il mondo dell’associazioni.
I cittadini saranno suddivisi in Cori legati ai protagonisti dei diversi canti del “Purgatorio”: Coro dei cittadini (Canto I), Coro polifonico/Casella (Canto II), Coro delle donne vittime di morte violenta/Pia dei Tolomei (Canto V), Coro degli angeli e dei diavoli/Bonconte di Montefeltro, “la lacrimetta”(Canto V), Coro polifonico/ Il sogno del fuoco (Canto IX), Coro degli angeli/ La P sulla fronte/Entrata nel Purgatorio vero e proprio (Canto IX), Coro dei superbi, a viso basso/ Oderisi da Gubbio (Canto XI), Coro degli invidiosi-sparvieri, gli occhi legati dal fil di ferro/Sapìa/Guido del Duca (Canto XIII), Coro degli iracondi/Marco Lombardo (Canto XVI), Coro degli accidiosi che corrono/Abate veronese (Canto XVIII), Coro degli avari, avidi di ricchezze, stesi a terra/Papa Adriano V (Canto XIX)/ Ugo Capeto (Canto XX), Coro dei lussuriosi, coro dei baci/ Guido Guinizzelli (Canto XXVI), Coro di Matelda/ Le adolescenti/Paradiso Terrestre (Canto XXVIII).
Ognuno potrà decidere il coro al quale partecipare e la mansione da svolgere in base alle proprie disponibilità e inclinazioni.
Il calendario completo dei prossimi incontri della Chiamata Pubblica con Martinelli e Montanari sarà comunicato attraverso i canali ufficiali della Fondazione Matera Basilicata 2019 nelle prossime settimane.
Per poter partecipare a “Purgatorio – Chiamata Pubblica per la Divina Commedia di Dante Alighieri” è possibile inviare una mail a culturalarea@matera-basilicata2019.it .