Pittura, grafica, scultura, poesia, fumetto e musica popolare. L’arte in tutte le sue forme è esaltata dal nuovo progetto artistico itinerante The Tree of Life. Origin-becoming of man and culture”, inaugurato con una mostra nello Studio Arti Visive di Matera nella serata di mercoledì 31 ottobre e aperta pubblico fino al prossimo 9 novembre. Particolarmente apprezzata durante il vernissage la performance musicale di Anna De Meo, che ha eseguito un canto tipico della tradizione folk materana, “Il tamburelo”.
La Galleria Celeste di Vicenza e lo Studio Arti Visive di Matera hanno ideato e curato un progetto artistico itinerante che intende approfondire il tema dell’origine-sviluppo dell’uomo-comunità, del rapporto con la civiltà-società e con la cultura nella convinzione che tanto l’arte quanto la cultura siano intimamente connessi all’origine ed allo sviluppo dell’uomo e della società.
Il richiamo all’albero della vita, simbolo ed archetipo ricorrente in diverse religioni, mitologie e filosofie, rimanda, pertanto, ad un messaggio universale di ricerca di senso, di divenire dell’essere, di apertura e condivisione per una crescita umana globale capace di contrastare e superare il relativismo oggi dilagante.
L’albero della vita ha oggi più che mai bisogno della cultura come sostanza primaria per poter crescere e rimanere sempre verde mentre l’arte dovrebbe essere sempre più in grado di far riflettere, di unire e condividere valori universali.
La valenza dell’arte sta, infatti, nel promuovere tematiche profonde, insite nella stessa ricerca di senso dell’uomo contemporaneo, provando a dare risposte anche alle sfide nuove e complesse che la realtà quotidiana ed il futuro ci pongono.
Il progetto ha previsto nella fase iniziale, l’allestimento di una collettiva d’arte contemporanea itinerante nello studio Arti Visive di Matera che vede protagonisti artisti materani e lucani insieme con artisti nazionali ed internazionali selezionati dalla Galleria Celeste di Vicenza.
Partecipano all’iniziativa culturale gli artisti Antonella Capolupo, Daniela Cataldi, Vania Cauzillo, Porfida Centonze, Anna De Meo, Teresa Lupo, Claudia Pentasuglia, Anna R.G. Rivelli, Marta Salonna, Irene Viggiano. In questa mostra lo Studio Arti Visive di Matera ha ritenuto opportuno dare spazio ad alcuni tra i più diffusi e conosciuti linguaggi espressivi propri delle arti visive: dalla pittura alla grafica, dalla scultura alla poesia, passando per il fumetto e la musica popolare. Al termine dell’esposizione materana, le opere verranno trasferite a Vicenza dove a partire dal 18 novembre e sino al 2 dicembre 2018 verranno esposte negli spazi della Galleria Celeste.
Infine dall’8 dicembre 2018 lo Studio Arti Visive di Matera ospiterà i lavori selezionati dalla galleria vicentina.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’inaugurazione della mostra d’arte (foto www.SassiLive.it)