Nel corso della settimana, i Carabinieri della Compagnia di Matera, al termine di una consistente attività d’indagine hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera, una donna materana di 51 anni ritenuta responsabile del reato di sostituzione di persona. In particolare, la donna in questione, alcuni mesi addietro aveva acquistato per se stessa, un elettrodomestico di un noto marchio, per la cifra di 1.200 € circa, fingendo di essere la propria figlia di 27 anni (all’oscuro di tutto). Quest’ultima, dopo diverso tempo, si è vista arrivare a suo carico e con grande stupore, un avviso di recupero crediti da parte di una società, in riferimento ad un contratto di acquisto del citato elettrodomestico, che lei non aveva mai stipulato, per l’importo di 1.200 € maggiorato dagli interessi di mora maturati nel frattempo, per il ritardo del pagamento. Data l’anomala vicenda nella quale era rimasta coinvolta e, realizzando che era stata vittima, comunque di un raggiro, la ragazza si è rivolta ai carabinieri della Stazione di Matera i quali, avviate nell’immediatezza le indagini del caso, hanno ricostruito la dinamica dei fatti ed identificato l’autrice di tale illecito, ovvero la madre della denunciante che, per non accollarsi il pagamento del prezzo del prodotto, aveva sostituito le sue generalità con quelle della figlia. Al termine degli accertamenti la 51enne è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria.