Lunedì 5 novembre 2018 presso il Teatro don Bosco di Potenza a partire dalle ore 16,30 è in programma il convegno sul tema “La vita umana e la dignità della persona. A cinquant’anni da Humanae Vitae tra ricordo e attualità”.
Dopo un anno di attenzione e lavoro sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento che hanno trovato nella Legge approvata nel dicembre 2017 un esito considerato problematico e equivoco nel metodo e nel merito, il Centro di Bioetica Lucano, Commissione consultiva della Conferenza Episcopale di Basilicata, prova a porre la questione del valore della vita umana e della dignità della persona -nelle parole del Direttore del Centro Rocco Gentile- “cifra insostituibile per un vero sviluppo dell’uomo, oggi troppo spesso censurato nella riduzione a merce di ogni cosa, anche del proprio corpo”. Nel Cinquantesimo anniversario dell’Enciclica Humanae Vitae, la Conferenza Episcopale attraverso l’Ufficio Regionale di Pastorale della Famiglia e la Commissione regionale per il Laicato, sulla proposta dello stesso Centro, vuole riflettere sull’attualità del documento del grande Papa Paolo VI, canonizzato proprio due settimane or sono, e sulle prospettive che scaturirono dalla visione teologico-morale che disegnava nei problematici anni rivoluzionari e sul valore attualissimo delle intuizioni che ebbe rispetto alla concezione della vita della coppia nell’essere aperta alla vita. Lo fa con un Convegno regionale curato dai suddetti Uffici pastorali. A parlare del pensiero del documento sarà il Teologo Morale spagnolo Gonzalo Miranda, Professore di Bioetica e di Teologia Morale del Pontificio Ateneo Regina Apostolorum di Roma e autore di numerosissime pubblicazioni nel campo della Bioetica, della Filosofia e della Teologia Morale. Sulle questioni antropologiche e mediche interverrà la Professoressa Maria Luisa Di Pietro dell’Università Cattolica di Roma che evidenzierà con pensiero critico le contraddizioni di una logica medico-scientifica prodottasi nel tempo della contraccezione e dell’aborto in relazione con quella tecnica e utilitaristica della procreazione assistita. Sua Ecc.za Mons. Francesco Sirufo, Vescovo Delegato per la Pastorale della Famiglia e Presidente del Centro di Bioetica Lucano proverà a tracciare la sintesi e le prospettive per un pensiero e per un agire rispondente al bene integrale della persona per una antropologia non svuotata del significato stesso di persona e di coppia aderente ad una razionalità, prima ancora che ad una fede, fondata e sicura.