Il Matera cede per 2-0 sul campo del Trapani nella decima giornata del campionato di serie C girone C. Di seguito le interviste rilasciate dal centrocampista del Matera, Garufi e dai tecnici Italiano per il Trapani e Imbimbo per il Matera.
Sergio Garufi, cosa è mancato al Matera: “Sicuramente la prestazione c’è stata. Forse è mancata la cattiveria quando recuperavamo il pallone, quando abbiamo avuto qualche occasione per finalizzare l’azione offensiva. L’unica pecca è stata solo questa”.
Come vedete il proseguo del campionato, sentite la rabbia giusta per risalire in classifica? “Già sapevamo di questa situazione. La rabbia c’è sempre stata, quindi non è questo il problema”.
Oggi in tribuna c’è anche Turi, vi aspettate dei rinforzi? “Noi pensiamo a lavorare quotidianamente e cercare di invertire questo momento un po’ difficile, consapevoli della situazione però con grande aggressività e consapevolezza”.
Mister Italiano: “Abbiamo concesso poco al Matera. Sulla creazione del gioco abbiamo pagato qualcosina, sopratutto quando vengono messi sotto pressione ragazzi del 98 e del 99. C’è stato un gran gol che ha indirizzato la gara e poi l’abbiamo chiusa con Dambros che sta lavorando bene. Ci prendiamo la vittoria. Prestazioni ne abbiamo fatte di migliori ma ci teniamo stretto il risultato. Vorremmo essere sempre belli, quelli del primo tempo di Catania. Dobbiamo trovare continuità. Oggi era importante tornare alla vittoria dopo la sconfitta di Cava. Primo tempo non brillantissimo, secondo tempo in cui siamo arrivati alla conclusione con più frequenza ma il lato positivo è che la squadra in fase di non possesso si muove bene e anche oggi pochi tiri da parte del Matera”.
Abbiamo controllato bene ma non abbiamo fatto una grandissima partita. Quando gli avversari ti danno pressione e cercano di non farti costruire con i difensori in questo momento facciamo fatica.
Mister Imbimbo: “La prestazione del Matera è stata ottima. Il Matera stava benissimo in mezzo al campo, ha dato non pochi problemi tatticamente al Trapani. La mia squadra se la gioca con tutti. Non c’è stata una squadra finora che ci ha messo sotto. Paghiamo delle ingenuità, degli errori o la fortuna, perchè il tiro dell’anno è andato in porta, se lo mettiamo a calciare altre 10 mila volte non credo che la palla va all’incrocio dei pali a venti centimetri dal legno. Ti gira male ma sono convinto che quando ti gira male o ti gira è sempre frutto della tua espressione sulla partita, come mentalità, come carattere. Non sono quello che dice siamo stati sfortunati o fortunati”.
Dopo aver preso gol ha fatto entrare un attaccante e ha tolto Genovese, come è andata? “All’inizio abbiamo fatto un 4-3-1-2 che metteva in difficoltà il Trapani e ho visto una squadra in difficoltà a costruire il gioco. La squadra era messa bene in campo ed eseguiva alla lettera tutto quello che abbiamo preparato. I ragazzi danno il 100% sia tecnicamente che tatticamente, poi di fronte si ha sempre un avversario che appena concedi un errore di uscita, una lettura sbagliata, appena ti crea lo spazio ti fanno male, perchè è gente di categoria superiore”.
Se analizziamo i gol fatti sono pochi. C’è qualche problema in fase di realizzazione, facciamo difficoltà a concludere quello che la squadra riesce ad esprimere. I numeri in tutte le categorie hanno sempre ragione. Io non tolgo niente a nessuno, mi porto a casa i due gol subiti e i zero punti oggi”.
Sicuramente la nuova società porterà benefici, porterà spessore ad una rincorsa molto impegnativa ma se guardo tutto quello che ho visto nel valore del campionato non sono preoccupato, sono preoccupato semplicemente non degli avversari che competono ma delle prestazioni quasi perfette della nostra squadra e dei pochi punti che stiamo portando a casa”.