In merito alla concessione di coltivazione idrocarburi “Gorgoglione” del Progetto Tempa Rossa la Total ha inviato una lettera all’assessore regionale Roberto Cifarelli e ai segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, Angelo Summa, Enrico Gambardella e Carmine Vaccaro per annunciare che parteciperò all’incontro convocato dalla Regione Basilicata se ci sarà lo scioglimento del blocco del sito di Tempa Rossa da parte di alcuni lavoratori e la ripresa del lavoro delle imprese appaltatrici e subappaltatrici. Di seguito la nota integrale.
Egregio Assessore,
Total parteciperà volentieri agli incontri da Lei convocati per il prossimo 5 novembre, in uno spirito di dialogo costruttivo che riteniamo debba peraltro avere come presupposto il preventivo scioglimento del blocco del sito di Tempa Rossa da parte di alcuni lavoratori e la ripresa del lavoro delle imprese appaltatrici e subappaltatrici.
Il cantiere del progetto Tempa Rossa, un investimento di due miliardi di Euro nel territorio della Regione Basilicata, ha creato migliaia di posti di lavoro.
Oggi è in corso la smobilitazione del cantiere di Tecnimont dopo quelle di Aleandri, Bonatti, Saipem, Pergemine, che si sono svolte nel pieno rispetto del Diritto del Lavoro.
Tali imprese sono imprese indipendenti ed in tale qualità hanno la totale responsabilità dell’impiego del proprio personale e dell’utilizzo di imprese subappaltatrici. Nel rispetto della legge e dei contratti e del nostro modello di gestione e organizzazione, non entriamo nella gestione dei dipendenti né dei subappaltatori, di pertinenza delle imprese nostre appaltatrici.
Ogni interferenza tenderebbe nei fatti a rimuovere la responsabilità delle imprese in quanto datori di lavoro e a creare una confusione di ruoli, così da risultare contraria all’interesse dei lavoratori.
I datori di lavoro ed imprenditori devono rimanere pienamente responsabili della gestione del personale e dei rapporti con le parti sociali.
Ciò premesso Total è molto attenta al rispetto delle leggi sul lavoro et degli interessi dei lavoratori ed abbiamo da anni messo in atto un sistema di monitoraggio sociale che permette alle persone che lavorano sui cantieri dei nostri appaltatori di segnalare ogni mese eventuali problemi, affinché tali problemi siano successivamente trattati dai rispettivi datori di lavoro. Abbiamo anche sviluppato un eccellente livello di sicurezza come testimoniato dai risultati degli ultimi dodici mesi, durante i quali abbiamo avuto zero infortuni per sei milioni di ore lavorate.
Sembra superfluo oggi ricordare i benefici aggiuntivi che Total ha messo gratuitamente a disposizione delle persone che hanno lavorato e lavorano sul cantiere di Tempa Rossa: clinica medica, mensa, formazione, ristrutturazione degli appartamenti da affittare ai lavoratori, e così via. Oggi Tempa Rossa è comunque uno dei più grandi cantieri industriali in Italia che volge al termine e sono dunque le prospettive di impiego futuro che interessano i lavoratori.
Per la fase di produzione si sono concretizzati circa cinquecento posti di lavoro, tra i quali più di tre quarti sono occupati da lavoratori lucani, in gran parte abitanti della Valle del Sauro. Inoltre, sempre per la fase di produzione, alcuni appaltatori hanno confermato la loro disponibilità ad impiegare personale lucano su tutto il territorio nazionale coerentemente con le opportunità che si apriranno. Ciò a conferma della politica di Total a beneficio del territorio in cui opera, che peraltro si esplicita inequivocabilmente con l’insediamento dei suoi dirigenti e quadri in Basilicata e con l’assunzione di operatori lucani.
Ulteriori posti di lavoro, pari a circa mille in totale nei prossimi quattro anni, potranno essere creati dalle imprese che lavoreranno per Total, una volta ottenute le autorizzazioni ed i permessi già richiesti, per l’effettuazione degli ulteriori investimenti previsti dal già approvato programma generale di sviluppo della concessione. Anche in questo caso, i posti di lavoro creati andranno principalmente a beneficio dei lavoratori lucani.
Inoltre le royalties, la cessione gratuita del gas naturale alla Regione e le compensazioni ambientali derivanti dalla produzione di Tempa Rossa, per un valore globale dell’ordine di cento milioni di Euro l’anno permetteranno alla Regione la possibilità di investire in settori ad alta creazione di posti di lavoro quali la realizzazione e la manutenzione di infrastrutture, il turismo, l’agroalimentare, il welfare, la salute, l‘educazione e la formazione professionale, lo sviluppo della ZES ionica ed altri ancora.
Lo sviluppo e la produzione del giacimento di Tempa Rossa nella Concessione Gorgoglione danno dunque delle robuste opportunità di lavoro in Basilicata. Sono gli investimenti e la produzione i motori della creazione di posti di lavoro.
Con osservanza.