Nella smobilitazione del cantiere del Centro Oli di Tempa Rossa Tecnimont si impegna ad utilizzare prioritariamente, a parità di professionalità, i lavoratori lucani. Tecnimont, inoltre, si impegna a favorire il reimpiego del personale fuoriuscito al 31 ottobre 2018 nella residua attività di completamento del cantiere e a riconoscere, direttamente o tramite i suoi sub-appaltatori, ai lavoratori lucani che cessano l’attività dal 31 ottobre 2018 e che hanno prestato attività per almeno dodici mesi anche non continuativi, una quota economica addizionale di sostegno al reddito pari ad euro 2.400 lordi.
E’ quanto prevede un protocollo sottoscritto in Regione al termine di una riunione sulle problematiche occupazionali del Centro Oli di Tempa Rossa. All’incontro, presieduto dall’assessore alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca Basilicata, Roberto Cifarelli, hanno preso parte rappresentanti di Total e Tecnimont, i sindaci dell’area, i segretari generali delle organizzazioni sindacali, lavoratori e rappresentanti del Comitato dei lavoratori, “la Voce” di Corleto.
Il protocollo prevede inoltre che: a tutti i lavoratori lucani licenziati sarà garantita l’attività di formazione per favorire il reinserimento lavorativo; Total promuoverà il ricollocamento del personale già impegnato nella realizzazione del Centro Olio, ivi comprese le attività di servizio, presso le imprese appaltatrici delle attività di supporto alla produzione, sulla base di un data base specifico dei lavoratori lucani già impiegati nella fase di realizzazione del Centro Olio, istituito sulla base di dati che saranno messi a disposizione delle imprese appaltatrici delle opere di realizzazione del Centro Olio; in caso di avvicendamento di appaltatore sarà applicabile la garanzia di salvaguardia occupazionale e Total richiederà che il fornitore subentrante si obblighi a garantire l’assunzione delle risorse precedentemente impegnate nel servizio; Total farà inoltre in modo che le dimensioni dei contratti d’appalto favoriscano la partecipazione delle imprese lucane. Nell’accordo siglato in Regione si prevede anche la periodica valutazione dei livelli occupazionali che potranno scaturire dalle attività ancora da realizzare. Fissata anche l’intesa sulla necessità di proseguire l’attività di negoziazione per un accordo tra la Regione Basilicata, le Organizzazioni sindacali regionali, i Comuni e Total sui seguenti assi: sviluppo economico e sociale del territorio; Capitale umano e salvaguardia dei livelli occupazionali; Salvaguardia ambientale, sicurezza sul lavoro e sorveglianza sanitaria; Sviluppo attività industriale di E & P di Total.
“L’accordo tra Regione e Total del 2006 – ha detto l’assessore Cifarelli – è sicuramente perfezionabile, sulla base dei mutamenti nel tempo intervenuti. Oggi – ha aggiunto – il tema principale è quello occupazionale e il tavolo insediato in Regione deve rappresentare l’inizio di un percorso teso a individuare le modalità corrette per rinnovare l’accordo in modo da consentire a Total la prosecuzione delle attività tenendo in debita considerazione l’occupazione della popolazione lucana”. Cifarelli ha infine dichiarato che “la fase di chiusura del cantiere e l’apertura della nuova fase non devono essere separate. Va sancita la continuità tra le due fasi per cui, oltre alle alte professionalità eventualmente non reperibili sul territorio, il resto del personale va reclutato tra il personale cessato con Tecnimont”.