Il giornalista Giuseppe Fiorellini in una nota ricorda il tele-cineoperatore Antonio Lorusso. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Ci sono persone che nel tragitto della vita lasciano un segno indelebile in coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarle. Uno di queste è stato, senz’altro, Saverio Antonio Lorusso, volato in cielo questa mattina. Lo vorrei soprattutto ricordare per le sue qualità professionali oltre che umane. Infaticabile teleoperatore, senza però avere contezza del ruolo e senza, perciò, il riconoscimento formale dell’iscrizione all’Albo. E’ stato tra quei professionisti che hanno agito con la sola premura di trasmettere, ad un pubblico vasto, immagini e commenti su fatti di cronaca locale, con la sola umiltà di chi osserva in disparte, magari anche dal balcone di casa, lasciando poi al pubblico la facoltà di esprimere un giudizio. Quando arrivai a Tele Pretoria Uno (TP1) nell’agosto del 1980, qualche mese prima del terremoto, Saverio, già svolgeva, con grande bravura, le mansioni di tele cineoperatore. TP1 inventò a Potenza il primo telegiornale in diretta alle ore 14. Vi lascio immaginare con quale perizia cinematografica e giornalistica bisognava girare le immagini da mandare in onda, senza neanche passare attraverso la stazione di montaggio. E in questa arte sicuramente Saverio ha avuto un grande maestro, il compianto Ciccio Possidente. Dagli anni ’80 in poi, Saverio ha cavalcato tutto l’arco dell’emittenza televisiva e radiofonica cittadina, attraverso Radio Sud, Radio Potenza Centrale, Tele Studio, Teleregione, Tele Day e Telecento. In quest’ultima, con un’altra storica figura della radiofonia lucana, Bonaventura Postiglione, Saverio ha sperimentato un nuovo format: quello della tv di strada. Con telecamera puntata sui contesti cittadini di aggregazione, da Piazza Prefettura ai mercati rionali, fino alle aree rurali, Saverio e Bonaventura hanno portato agli onori della cronaca fatti e personaggi diversamente destinati all’oblio. Anche sui social Saverio è riuscito a trasmettere tutta la sua umanità, spontaneità e umiltà, fino all’ultima creatura, la web Radio RSP – Radio Studio Potenza. Oggi, ne sono sicuro, siamo in tanti a piangere Saverio Antonio Lorusso. Per testimoniare alla famiglia la vicinanza dei tanti professionisti lucani ai quali Saverio si è affiancato, ho chiesto al Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti di Basilicata, che si riunisce il prossimo lunedì prossimo, di attribuirgli, anche se non iscritto, un riconoscimento postumo per la sua lunga carriera.