“La maggioranza ed in primis il Pd non intendono garantire il diritto dei lucani a sapere la data in cui potranno recarsi al voto. Infatti, in Consiglio oggi hanno impedito con il voto di discutere della mozione da me presentata che impegnava la giunta a definire la data del voto. Una scelta che non si comprende se non dentro l’idea di attendere chi sa cosa ( forse la data della discussione in cassazione del ricorso presentato da Pittella ). Purtroppo, con il comportamento di oggi il Pd conferma la confusione che regna al suo interno. Un partito tutto piegato su se stesso che a 11 giorni dalla data di scadenza della legislatura ancora non sente il dovere di rispettare il diritto dei lucani a sapere la data del voto. Registriamo che si prosegue in una pratica politica tendente ad anteporre interessi personali a quelli dei lucani. Giusto l’opposto di quanto emerso con il voto del 4 marzo”. E’ quanto ha dichiarato Giannino Romaniello, consigliere regionale del gruppo misto ed esponente di Leu.