Il direttivo della Sezione Edili esamina la crisi delle costruzioni
Il comitato esecutivo della Sezione Edili dell’API di Matera, presieduto da Michele Molinari, si è riunito per discutere della grave crisi economica che coinvolge pesantemente anche il settore delle costruzioni.
Tra gli argomenti affrontati figura l’aggiornamento del prezzario regionale delle opere pubbliche, cui la Regione sta provvedendo con il contributo delle associazioni di categoria. In proposito il direttivo ha chiarito che il prezzario dovrebbe rappresentare uno strumento valido per tutto il mercato delle costruzioni, cioè non solo per le opere pubbliche ma anche per i lavori privati. Ciò significa che le stime in diminuzione operate dalla Regione come antidoto al fenomeno dei ribassi eccessivi non sono giustificate in una logica complessiva.
Infatti, se nel mercato dei lavori pubblici esistono imprese avventuriere che offrono ribassi del 40% per poi affrontare tranquillamente i contenziosi con le stazioni appaltanti, questo non accade nei lavori privati e non vale per le imprese sane. Ne deriva – secondo gli Edili dell’API – che il prezzario deve riflettere i costi reali dei materiali e deve tenere conto di tutto il vasto mercato delle costruzioni, operando analisi dei prezzi reali.
Il secondo argomento affrontato dal comitato esecutivo della Sezione Edili dell’API riguarda il sistema di gara al massimo ribasso con la giustificazione dei prezzi offerti. In merito è stato rivolto un invito alle stazioni appaltanti a prestare attenzione ai documenti giustificativi delle offerte, visto che la legge dà loro un potere discrezionale, al fine di prevenire i contenziosi e di garantire la qualità delle opere. Infatti, la pratica delle giustificazioni “facili” danneggia le imprese corrette e non avventuriere.
La Sezione Edili dell’API, inoltre, ha rivolto un appello alle pubbliche amministrazioni affinché spendano tutte le risorse disponibili, cantierizzando le opere programmate. Il momento di crisi, infatti, deve essere fronteggiato anche appaltando tutti i lavori possibili al fine di creare occupazione attraverso gli investimenti pubblici.
Infine, gli Edili hanno affrontato il rapporto con le banche, sempre più restie a concedere il credito. Il presidente Molinari ha ricordato che il ruolo istituzionale delle banche è quello di sostenere l’economia e ha invitato gli istituti di credito a supportare il settore delle costruzioni in questo periodo difficile.
L’API incontra il direttore generale dell’ASM
per i ritardati pagamenti alle imprese
Una folta delegazione di imprenditori, guidata dal direttore dell’API Franco Stella, ha incontrato stamane il direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Matera, Vito Gaudiano, per discutere della questione dei ritardati pagamenti alle imprese creditrici. All’incontro erano presenti anche i direttori amministrativi e i responsabili degli uffici tecnici delle sedi di Matera e Montalbano.
A seguito della legge regionale di riforma delle aziende sanitarie locali si è ulteriormente aggravato l’annoso problema dei ritardi di pagamento verso le aziende fornitrici di beni, erogatrici di servizi ed esecutrici di lavori e di interventi di manutenzione.
Tali ritardi, che riguardano prevalentemente la ex Asl n. 5, stanno assumendo dimensioni tali da mettere in difficoltà anche le imprese creditrici che hanno una situazione finanziaria e patrimoniale in ordine.
Il direttore generale dell’ASM ha condiviso le legittime aspettative delle imprese e assicurato ogni impegno per ottenere lo sblocco dei pagamenti, dando una decisa svolta nella gestione dei rapporti contrattuali. Il direttore dell’API ha riconosciuto l’Azienda Sanitaria come ente fonte di occasioni di lavoro per la sua capacità di spesa e di investimento.
Soddisfazione è stata espressa dalle imprese al termine dell’incontro per la disponibilità data dal direttore generale Gaudiano a stipulare un protocollo d’intesa con l’Associazione per snellire le procedure di pagamento. L’accordo prevede la corresponsione immediata delle fatture di gennaio e febbraio 2009 di competenza della sede di Matera. Per l’anno 2008 la gestione commissariale delle ex Asl n. 4 e n. 5 provvederà in base ai trasferimenti della Regione che, nel frattempo, sarà sollecitata congiuntamente dall’Azienda Sanitaria e dall’API, atteso che il commissariamento scadrà il 30 giugno.
“Siamo soddisfatti – ha dichiarato il direttore Stella – per l’impegno assunto dal dott. Gaudiano per migliorare la funzionalità della neo-nata ASM e per sollecitare le strutture delle ex Asl di Matera e Montalbano a definire in tempi brevi l’arretrato di spettanze che ammontano a milioni di euro e che vedono a rischio il futuro di decine di aziende e centinaia di lavoratori”.