Nel convegno sul tema “Z.E.S. interregionale jonica: opportunità e sfide per lo sviluppo del territorio”, promosso per domani dalla Regione Basilicata (con il supporto organizzativo di Sviluppo Basilicata e di T3 Innovation) c’è un’assenza pesante che, soprattutto per le implicazioni dirette con le infrastrutture e la logistica, è sin troppo evidente, ad eccezione di chi ha responsabilità dirette in Regione e nel Consorzio Asi di Matera e che non vuole vederla: l’aviosuperficie di Pisticci. Lo sostiene, in una nota, la società Winfly che ha gestito negli ultimi tre anni l’Enrico Mattei in Valbasento. Semplicemente pensare di discutere, alla presenza di autorevoli esperti e rappresentanti dei Governi Regionale e Nazionale, dei compiti a cui dovrà assolvere la ZES senza fare alcun riferimento all’unica struttura aeroportuale lucana e nevralgica per il futuro della Valbasento, come dell’area più complessiva coinvolta nel progetto – è scritto nella nota – denota una veduta che si limita, senza alcuna motivazione, alla rete aeroportuale pugliese (Bari, Brindisi, Grottaglie-Taranto e Foggia), escludendo a priori lo scalo di Pisticci che comunque ha bisogno, come abbiamo segnalato durante i tre anni di gestione, di finanziamenti ed interventi urgenti.
La “dimenticanza” è solo l’ultimo esempio di una politica che, come dimostrano gli atti di tutti i numerosi assessori regionali ai Trasporti che si sono succeduti dal 2013 ad oggi e dell’amministratore del Consorzio Industriale di Matera,non ha mai creduto nelle possibilità dell’aviosuperficie di Pisticci “sacrificata” per gli interessi a favore di Pontecagnano-Salerno con i risultati evidenti del totale fallimento dopo aver speso risorse finanziarie proprie della Regione ed altre risorse di bilancio regionale saranno spese per ripianare il bilancio della società aeroportuale Pontecagnano-Salerno sulla base della quota azionaria detenuta dalla Regione.
Una conferma autorevole e non smentibile: i ripetuti annunci di nuova gara che si sarebbe dovuta tenere già nel mese di gennaio di quest’anno – si sottolinea nella nota Winfly – non hanno trovato ancora concretezza con il risultato che non volendo concedere una proroga alla nostra società si sono interrotti i servizi con le conseguenze di impedire l’arrivo e il decollo di voli privati già durante la stagione estiva.
A riprova dell’atteggiamento di totale e pregiudiziale chiusura nei nostri confronti – è scritto sempre nella nota – non c’è stata alcuna risposta alla disponibilità che Winfly ha manifestato da settimane a ridare operatività e piena funzionalità all’aviosuperficie di Pisticci, per assicurare un’importante infrastruttura al servizio, oltre che dei nuovi programmi per la Valbasento, di Matera 2019. L’esperienza svolta negli ultimi anni e la disponibilità di uomini e strumentazioni idonee consentono, nel giro di poco tempo, di riaprire l’aviosuperficie in attesa della nuova gara di gestione. Solo successivamente all’espletamento della gara, nel caso di nuova società aggiudicataria, Winfly si impegna a lasciare ad altri, garantendo in questa fase la continuità dei servizi.
Da parte del Consorzio Asi di Matera, come della Giunta Regionale, non si è voluto tenere conto che attraverso una proroga sarebbe possibile tenere aperto l’Enrico Mattei almeno per tutto il 2019. Una situazione – conclude la nota Winfly – che è destinata a scaricarsi direttamente sul futuro delle attività industriali e quindi sui nuovi investimenti da realizzare in Valbasento attraverso i benefici previsti dalla ZES compromettendone seriamente l’efficacia al punto da allontanare i nuovi investitori a causa della nota carenza infrastrutturale. Ebbene che gli imprenditori e i cittadini lucani sappiano di chi sono le responsabilità.
Nov 08