La Giunta regionale, nella seduta del 9 novembre, ha approvato la graduatoria degli interventi e, contemporaneamente, il secondo Avviso pubblico per l’assegnazione di contributi finanziari in favore dei Comuni per la realizzazione o l’ampliamento dei “Centri Comunali di Raccolta”. Lo rende noto l’assessore all’Ambiente ed Energia Francesco Pietrantuono.
I centri di raccolta rappresentano l’infrastruttura principale per ottimizzare il sistema di raccolta differenziata e apportare vantaggi economici attraverso una razionalizzazione della logistica. A tal fine la Regione ha voluto puntare sulla possibilità di dare questa grande e capillare infrastrutturazione.
“Relativamente al primo Avviso pubblico – fa sapere l’assessore Pietrantuono – sono pervenute 71 istanze da parte di Comuni, anche in forma associata, e Unioni di Comuni. Se si considera che 18 Comuni erano esclusi dalla partecipazione perché già inclusi in altri programmi di finanziamento, il risultato è stato di grande rilievo.
Sono state ammesse a finanziamento 45 istanze per un equivalente di 62 Comuni e un importo di circa 10.580.000 euro. Delle 45 istanze ammesse, 17 riguardano adeguamenti dei Centri di raccolta e 28 prevedono nuove realizzazioni. Un risultato che va ben oltre le aspettative, segno che i tempi e le Amministrazioni locali sono pronte a cogliere tali nuove e innovative opportunità in materia di gestione dei rifiuti.
Al fine di estendere tale infrastrutturazione si è voluto contestualmente proporre il secondo Avviso pubblico per un importo di 3.900.000 euro. Pertanto, i Comuni che sono stati esclusi dalla prima selezione e tutti gli altri che non hanno presentato istanza con il primo Avviso, potranno proporre domanda per accedere ai contributi per la realizzazione o l’ampliamento di “Centri Comunali di Raccolta” a supporto della raccolta differenzia dei rifiuti urbani.
I Centri Comunali – continua Pietrantuono – hanno la funzione di integrare i servizi e gli impianti presenti nei comuni, contribuendo ad una prima evoluzione della qualità dei materiali da recuperare e riciclare con l’obiettivo di ridurre i rifiuti e migliorare il sistema di raccolta differenziata.
La rivoluzione messa in campo ha riguardato sia la governance, dal nuovo Piano regionale dei Rifiuti, all’implementazione della piattaforma Orso fino alla recentissima nuova Legge Rifiuti, sia innovative misure di sostegno, dalla infrastrutturazione dai centri di raccolta, ai piccoli impianti di compostaggio, che ha visto una partecipazione molto importante da parte dei Comuni e le cui proposte sono in istruttoria, fino all’ormai prossimo finanziamento del miglioramento e della specializzazione delle piattaforme pubbliche finalizzato all’abbattimento delle tariffe e al definitivo superamento dell’impiantistica intesa come discariche.
Le domande devono essere presentate entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della Dgr, con le modalità riportate nell’Avviso”.
Il programma è finanziato con i fondi del Po – Fesr Basilicata 2014 -2020 – Asse V “Realizzare i migliori sistemi di raccolta differenziata e un’adeguata rete di centri di raccolta”.