Sarà la Bawer Spa di Matera ad aprire le porte dello stabilimento ai giovani studenti dell’Istituto Scolastico Superiore Pentasuglia di Matera, venerdì 16 novembre 2018 partire dalle 9.30, per la nona edizione del Pmi Day – Industriamoci, la giornata che la Piccola Industria di Confindustria dedica alla conoscenza delle migliori realtà produttive del Paese. Anche quest’anno il Comitato PI di Basilicata aderisce all’iniziativa che, per l’edizione 2018, mette al centro i temi della contraffazione e della resilienza, con un evento tra i più importanti a livello nazionale. Sarà infatti presente il coordinatore nazionale del Pmi day, Stefano Zapponini.
La Bawer spa non solo rappresenta una delle realtà produttive più significative del territorio, ma negli anni ha saputo contraddistinguersi anche per l’impegno a favore del territorio e per i progetti di alternanza scuola lavoro, tanto da conseguire il “bollino blu” di Confindustria, il riconoscimento assegnato alle aziende che realizzano i percorsi più qualificati di formazione in fabbrica rivolti ai giovani studenti.
La Bawer rappresenta inoltre anche l’esempio di un’azienda che ha saputo reggere all’urto della crisi, reinventandosi attraverso una forte attività di diversificazione delle produzioni (automotive, medicale e museale), tanto da diventare più forte di prima e conquistare la leadership mondiale nella produzione di componenti e accessori in acciaio, attraverso una costante spinta all’innovazione.
Gli studenti dell’Istituto Pentasuglia, accompagnati dai propri insegnanti, saranno prima impegnati nella visita aziendale, per poi partecipare ai lavori della giornata con il presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso, il presidente della Piccola Industria di Confindustria Basilicata, Lorenzo Pagliuca, il presidente della sezione Industrie meccaniche, elettriche ed elettroniche di Confindustria Basilicata, Antonio Braia e il direttore tecnico dello stabilimento Bawer Spa, Agostino Sardone. Chiuderà i lavori il coordinatore nazionale, Stefano Zapponini.
