Il 19 novembre a partire dalle ore 10.30 presso Confindustria Basilicata si terrà un nuovo incontro relativo alla trattativa circa la Contrattazione Unica per i lavoratori dell’Indotto Eni di Viggiano, fondamentale per il presente e soprattutto per la costruzione di un futuro in cui le ingiustizie sociali perpetrate da anni sugli stessi lavoratori possano finalmente cessare.
Il nostro auspicio è che la Contrattazione Unica sia la sola risposta di tutte le parti coinvolte, affinché si possa prevedere una maggiore trasparenza nei cambi di appalto, evitare dumping contrattuale attraverso l’individuazione del settore merceologico delle attività del Centro Oli di Viggiano e quindi il relativo contratto nazionale di riferimento.
Il nostro auspicio è che la Contrattazione Unica possa rappresentare la vera e assoluta valorizzazione dei lavoratori attraverso non solo una giustizia sanitaria – Sorveglianza Sanitaria – la cui mancanza è da noi considerata una vera ipocrisia e soprattutto una mancanza di rispetto per chi tutti i giorni è chiamato a svolgere attività che sono tra l’altro non solo le più faticose ma ad alto rischio per la sicurezza dei lavoratori.
La Contrattazione Unica è per la UILM di Basilicata, in maniera assoluta, anche il giusto riconoscimento dal punto di vista economico di chi ogni giorno letteralmente porta avanti le attività all’interno del Centro Oli di Viggiano ed evita quelle ingiustizie sociali ed economiche perpetrate da un tessuto industriale che non ha mai considerato i propri lavoratori come vere risorse.
La Contrattazione Unica è giustizia sociale, e la sua attuazione significa anche rilanciare il progetto petrolifero non solo per la Val D’Agri ma anche per il Centro Olio di Tempa Rossa partendo però dalla valorizzazione dei lavoratori.
E’ necessario calendarizzare diverse date entro poche settimane affinché davvero si possa parlare di una vera trattativa sindacale; dunque il 19 novembre invitiamo Confindustria ed Eni ad essere attivi e propositivi sulle tematiche che rappresentano la Contrattazione Unica perché guai, e sarà davvero un guaio qualora ci accorgessimo che la trattativa sia finta e che dunque le discussioni che si stanno sviluppando siano solo un prendere tempo, in funzione non solo delle prossime elezioni regionali ma anche relativamente alla prossima ridiscussione dei protocolli regionali circa le estrazioni petrolifere.
Non vogliamo in nessun modo che la contrattazione unica possa essere scandita da questioni non sindacali e per questo è necessario entrare “nel vivo” della discussione altrimenti la UILM di Basilicata, insieme a chi ci seguirà e condividerà tale scelta, mobiliterà i lavoratori dell’Indotto Eni di Viggiano affinché questa Regione ed Eni ascoltino le giuste rivendicazioni sindacali.