A.DI.M. Onlus partecipa alla Giornata Mondiale del Diabete. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Il commissario straordinario dell’ASM, G. Montagano finora non ha dato alcuna risposta alle tante contestazioni dell’A.DI.M. Onlus dimostrando così di essere in linea con il precedente commissario e con l’assessore regionale alle politiche della persona. Invece giovedi 15 novembre scorso ha portato il saluto al convegno “ALI…Menti: una scelta per guarire” organizzato da tre associazioni e tenutosi presso l’auditorium dell’ospedale di Matera. Questo conferma la parzialità delle istituzioni in questa regione. Al convegno era presente il consigliere regionale Michele Napoli che nello scorso agosto ha presentato una proposta di legge sul “potenziamento dei servizi per la prevenzione e il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione”. E’ questa la conferma che si continua secondo le solite logiche di interessamenti personali che prescindono da ogni regola e condivisione per rendere le cure sostenibili nel rispetto della salute dei cittadini. Non si dimentichi che i diabetici in Basilicata sono oltre 40.000. La Giornata Mondiale del Diabete è l’occasione per ciance e passerelle come abbiamo verificato recentemente a Pignola e Policoro, ma poi sul diabete si continua a far nulla. Anzi ci si interessa di altro. Che fine ha fatto il piano sanitario regionale? Nelle altre regioni c’è un fiorire di interventi circa la cura del diabete. Ci sono direttori generali (ad esempio in Romagna) che per definire il PDTA del diabete di tipo 1 hanno invitato come primi interlocutori, intorno al tavolo le associazioni pazienti per un percorso partecipato. In Lombardia esiste già un piano individuale assistenziale per la cronicità tenendo presente che l’accessibilità va fatta secondo i concetti della “equità” e non della “equality”. In Basilicata la “continuità terapeutica” equivale alla definizione della prossima data di appuntamento e tutto il peso organizzativo viene scaricato sul paziente e la famiglia. Il servizio di diabetologia di Matera ha una lista di attesa di otto mesi. L’A.DI.M. Onlus attende il chiarimento sulle piante organiche false, per avvantaggiare qualcuno. Ribadisce e ammonisce che nulla si faccia prima di questo chiarimento. Un’altra considerazione sugli Annali: la Basilicata è l’unica regione il cui Comitato Etico non ha permesso la pubblicazione dei dati epidemiologici. In merito all’ A.DI.M. Onlus risultano responsabilità dell’assessore alle politiche della persona, che per quanto detto e denunciato in precedenza, ci auguriamo che arrivino tempi migliori.
In realtà il commissario Montagano non ha risposto neanche all’istanza presentata per le strutture riabilitative ex art. 26, ora gli hanno tolto il “grado” di commissario, attendiamo il Dott. Joseph Polimeni nella speranza che ci ascolti almeno …….