Sabato 14 marzo ad Irsina, al termine di un mirato controllo, volto, in particolare, a contrastare e debellare il sempre diffuso fenomeno dello spaccio, della detenzione, della coltivazione domestica e del consumo di droga, i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato, in flagranza di reato, un 33 enne macellaio del posto, in quanto responsabile di coltivazione illegale di piante di cannabis indica.
I militari, che, già da tempo, insospettiti, tenevano sotto controllo l’uomo, nella serata di ieri, a seguito di un litigio in famiglia, sono intervenuti presso l’abitazione dello stesso e, una volta nell’appartamento, nel corso di un’attenta perquisizione, hanno rinvenuto e sequestrato 23 piantine, già abbastanza sviluppate, e 55 germogli di cannabis indica, di cui 50 già interrati per la coltivazione e i restanti 5, invece, pronti per la semina.
Al termine dell’operazione, l’uomo non solo è stato arrestato per l’illecita coltivazione di sostanza stupefacente, ma è stato anche denunciato per maltrattamenti in famiglia.
Sembra, come appurato dagli stessi carabinieri, che, alla base dei litigi familiari, vi fosse proprio l’illecita attività di coltivazione di stupefacenti svolta dall’arrestato, non certo condivisa dagli altri familiari.
Dopo l’arresto, l’uomo è stato accompagnato presso il carcere di Matera.
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