Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Potenza, tenuto conto che:
• è al vaglio del Parlamento l’approvazione del Disegno di Legge in materia di “Misure di contrasto dei reati contro la P.A.”, attualmente all’esame delle Commissioni Giustizia e Affari costituzionali della Camera dei Deputati;
• in relazione a tale Disegno di Legge, il Governo ha presentato un emendamento volto a riformare l’istituto della prescrizione;
• in realtà tale paventata riforma, lungi dal sospendere la prescrizione o allungarne il termine, ne escluderebbe del tutto il decorso nei gradi di giudizio successivi al primo;
• l’Unione delle Camere Penali e l’Organismo Congressuale Forense hanno già meritoriamente avviato una campagna di denuncia del tentativo maldestro, da parte del Governo,di procedere alla sostanziale soppressione di un irrinunciabile istituto di garanzia;
• non può essere sottaciuto che l’istituto della prescrizione, nel nostro ordinamento, fondato sui più antichi e solidi principi di civiltà giuridica, ha la finalità di svolgere, tra le altre cose, la funzione di presidio del principio costituzionale della ragionevole durata del processo;
• di contro, con la soppressione di tale presidio di garanzia, il tempo dell’accertamento dei reati potrebbe essere infinito, trasformando il processo stesso in pena;
• non solo gli imputati ma anche le stesse parti offese dai reati verrebbero private di qualsiasi garanzia in merito alla effettiva durata dei processi;
• non ultimo si determinerebbe il pericolo di una inammissibile compressione del ruolo dell’Avvocato nel processo;
• vi è, negli Avvocati italiani, grande e comprensibile preoccupazione per tale ipotesi di riforma che mina alle basi le libertà e le garanzie di ogni cittadino, deponendo per una sostanziale involuzione delle leggi penali;
• nei prossimi giorni è prevista un’astensione dalle udienze indetta dall’Unione delle Camere Penali e volta a richiamare l’attenzione della pubblica opinione sulla reale portata di questi scomposti interventi di riforma della giustizia penale;
• la speranza dell’Avvocatura italiana è che questa radicale forma di protesta possa sensibilizzare l’opinione pubblica, gli organi giurisdizionali, le istituzioni parlamentari e governative e prevenire, quindi,una situazione di pregiudizio per le libertà individuali;
• gli Avvocati italiani hanno già promesso lotta dura all’emendamento al Disegno di legge come presentato dal Governo, denunciando così, ancora una volta, le iniziative legislative di segno autoritario e chiamando a raccolta tutti i Colleghi.
Tutto quanto sopra premesso e considerato,
il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Potenza,
plaude all’iniziativa dell’Unione delle Camere Penali;
invita tutti gli Avvocati del Foro di Potenza ad aderire all’astensione dalle udienze penali proclamata per i giorni 20, 21, 22 e 23 novembre 2018.
invita altresì il Governo del Paese ed i Parlamentari tutti a rivedere il Disegno di Legge in materia di “Misure di contrasto dei reati contro la P.A.”nella parte dedicata alla riforma delle norme sulla prescrizione, nei termini più su indicati.
Nov 19