Dopo il decreto della presidente facente funzioni della Regione Basilicata, Flavia Franconi, che ha fissato al 26 maggio 2019 la data delle elezioni regionali in Basilicata si registra la nota congiunta dei Deputati e Senatori lucani del Movimento 5 Stelle Luciano Cillis, Saverio De Bonis, Agnese Gallicchio, Mirella Liuzzi, Arnaldo Lomuti, Vito Petrocelli e Gianluca Rospi che giudicano questa decisione un “furto di democrazia e chiedono l’intervento del Ministro Salvini. Di seguito anche la nota del Movimento 5 Stelle Basilicata che preannuncia il ricorso al Tar per contrastare la decisione della Regione Basilicata sulla data delle elezioni regionali.
La Regione Basilicata è ostaggio da mesi di un’amministrazione senza scrupoli, che con la decisione di ieri sera ha definitivamente spezzato ogni legame di fiducia con i propri cittadini. Quello che è accaduto è gravissimo.
Un governo regionale senza credibilità, il cui presidente Pittella è stato arrestato e ora è tecnicamente in esilio, ha avuto il coraggio, o meglio la spregiudicatezza, di fissare la data del voto regionale a maggio 2019. Nonostante il mandato del Consiglio sia già scaduto da tempo. Si verificherebbe un inedito assoluto: una consiliatura di 5 anni e mezzo e con un presidente della Giunta coinvolto in uno scandalo per corruzione nella sanità.
Non c’è bisogno di aggiungere altro, solo che faremo tutto il possibile per rimediare a questo atto, che non abbiamo problemi a definire un vero e proprio furto di democrazia.
Chiediamo al ministro dell’Interno Salvini, chiamato in causa direttamente dalla stessa presidente facente funzione che ha firmato il decreto, Flavia Franconi, di intervenire immediatamente per sanare questa situazione. Non abbiamo dubbi che saprà far rispettare la legalità in Basilicata.
Liberiamo i cittadini lucani e consentiamo loro di esprimersi democraticamente e andare al voto il prima possibile”.
Movimento 5 Stelle Basilicata: “Contro l’arroganza di questa classe politica il Movimento 5 stelle metterà in campo tutti gli strumenti a propria disposizione”.
Dopo il vergognoso colpo di coda della maggioranza che, per mano della Presidente facente funzioni Flavia Franconi ha fissato tramite decreto la data delle elezioni regionali a fine maggio 2019, il Movimento 5 Stelle lucano si sta attivando per presentare ricorso al TAR per chiedere l’annullamento del decreto e di tutti gli atti di giunta e di consiglio che non dovessero rientrare nell’arco temporale dei 5 anni di legislatura. Va infatti evidenziato che la modifica apportata nella legge di stabilità 2015, con la quale è stata disposta una finestra massima di sessanta giorni oltre la data che rappresenta la scadenza naturale della legislatura, ha come unico scopo quello di permettere l’election day, ma nell’unica eventualità in cui le elezioni nazionali o europee dovessero ricadere all’interno dei sessanta giorni e non oltre.
Il Movimento 5 Stelle non starà a guardare ciò che accade ma metterà in campo tutte le proprie energie ed a tutti i livelli per fermare l’ennesimo colpo gobbo di questa classe politica oramai lontana mille miglia dalle esigenze dei cittadini.