Il consigliere regionale Gianni Rosa di Laboratorio Basilicata – Fratelli d’Italia, in una conferenza stampa, ha illustrato i contenuti della legge da lui promossa ed approvata dal Consiglio regionale il 17 novembre scorso che punta ad accrescere la cultura della legalità e della civile convivenza
“Ci abbiamo creduto, ci siamo riusciti. A distanza di due anni dalla presentazione del testo normativo (29/2/2016), nella seduta del Consiglio regionale del 17 novembre scorso, è stata approvata una legge fortemente voluta da Fratelli d’Italia sugli ‘Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità e per la promozione della cultura della legalità’ per migliorare la qualità della vita dei lucani”. Così il capogruppo di Laboratorio Basilicata – Fratelli d’Italia Gianni Rosa, che in una conferenza stampa ha illustrato i contenuti della legge da lui promossa.
“Questa legge – ha spiegato Rosa – ha bisogno solo delle opportune coperture finanziarie la cui previsione iniziale era di circa un milione di euro l’anno. Oggi, per problemi di bilancio regionale, è stata prevista una copertura minima di 40 mila euro l’anno ma il prossimo governo regionale che, siamo sicuri sarà a guida del centro destra,potrà prevedere le giuste risorse per applicarla nella sua interezza”.
Il consigliere Rosa è poi entrato nel merito della legge che punta ad accrescere la cultura della legalità e della civile convivenza e propone diversi interventi.
“Si tratta – ha precisato Rosa – di una legge che nasce da un contesto regionale non più definibile tranquillo, lo testimoniano i fatti di criminalità accaduti nel Metapontino e i continui furti che avvengono nel Potentino. Questa legge serve per migliorare e garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini. Sicurezza come bene comune essenziale, come legalità e rispetto delle regole, come prevenzione dei fatti criminosi e diffusione della cultura del vivere civile. Previste azioni orientate verso l’educazione alla legalità attraverso iniziative rivolte agli studenti e ai docenti per far emergere le situazioni di illegalità eventualmente presenti nelle scuole lucane, tra cui bullismo e cyberbullismo. E ancora, interventi per la prevenzione e il contrasto del fenomeno delle truffe ai danni della popolazione anziana attraverso assistenza di tipo materiale e psicologica per le vittime che potranno beneficiare anche di polizze assicurative stipulate da parte dei Comuni. A tutela dei soggetti deboli quali bambini, anziani, diversamente abili ospiti presso strutture sia pubbliche che private, prevista la videosorveglianza. Per le vittime dei reati della criminalità – ha spiegato l’esponente di Fdi – previsto il patrocinio a spese della Regione Basilicata nei procedimenti penali per la difesa dei cittadini che, vittime di un delitto contro il patrimonio o contro la persona, siano accusati di aver commesso un delitto per eccesso colposo in legittima difesa”.
Tra le altre misure il consigliere Rosa ha citato il supporto alla polizia locale attraverso il miglioramento delle sale operative, il potenziamento delle attività di vigilanza nelle aree più soggette a rischio di esposizione ad attività criminose e l’istituzione del vigile di quartiere e il finanziamento di progetti per contrastare il degrado urbano. Rosa ha, poi, citato l’articolo 10 della legge che prevede l’adesione al Forum europeo per la sicurezza urbana. “Un modo – ha detto – per arricchirsi di esperienze positive e trasferirle sul nostro territorio”.
“La Basilicata – ha concluso Rosa – ha bisogno di tornare alla normalità. Una condizione, questa, imprescindibile per lo sviluppo della regione e la legge approvata, di cui ne siamo fieri, rappresenta un tassello importante”.
Nov 22