Accolto da applausi e abbracci del suo staff, ieri mattina è rientrato a Matera lo chef Vitantonio Lombardo. E con lui è giunta nella città dei Sassi la prima “targa rossa”, segnale internazionale per viaggiatori e gourmet che il ristorante in via Madonna delle Virtù è degno di una tappa: certifica la Guida rossa Michelin.
Ed è sempre al civico 13/14 di via Madonna delle Virtù che lo chef stellato invita cittadini e turisti a festeggiare la Michelin Star.
“Aspetto tutti gli amici che vorranno raggiungerci domenica 25 novembre, dalle 20, per una festa con la musica dei Ragnatela Folk Band e un piatto di cavatelli con fagioli , cotiche e polvere di caffè, il tutto con un buon bicchiere di Aglianico – ha detto lo chef stellato Vitantonio Lombardo, incontrando i giornalisti nel suo ristorante – voglio condividere la gioia di questo momento con la città che così calorosamente mi ha accolto”.
Prima Stella Michelin di Matera e unica in tutta la Basilicata, quella consegnata a Vitantonio Lombardo, venerdì 16 novembre a Parma, è un riconoscimento al lavoro dello chef e del suo staff. Un gruppo di lavoro che Lombardo ha voluto al suo fianco anche incontrando i giornalisti.
“Voglio presentarli tutti – ha esordito Vitantonio Lombardo – Donato è primo maître, in sala con lui ci sono Jonathan secondo maître, Marco e Daniela. In cucina ci sono i “capo partita” Filippo e Tessa e con noi lavorano: Angelo, Giuseppe e Ismail. Fra loro ci sono dei lucani che, quando li ho contattati, hanno lasciato lavori anche a Milano per raggiungermi e lavorare in Basilicata”.
Non ha dubbi Lombardo, la Michelin Star la dedica: “a mia moglie e ai miei figli, che tanto sacrifico in termini di tempo per svolgere questo mestiere, al mio impagabile staff e a un amico che ci ha lasciati troppo presto: lo chef Francesco Frank Rizzuti. Un grande chef e un grande amico che in passato aveva conquistato la Michelin Star per il suo locale a Potenza. Il messaggio di auguri che più mi ha commosso l’ho ricevuto questa mattina quando mi hanno chiamato la sorella e la mamma di Frank e mi hanno ringraziato per aver riportato la Stella in Basilicata. La loro telefonata, è stata il più bel regalo che potessi mai ricevere”.
E sulla conquista della Michelin Star, Lombardo dice: “E’ il sogno che diventa realtà, cucino nella mia terra e la mia Stella torna con me in Basilicata. E torna in un momento di maggiore maturità, un momento in cui ho piena consapevolezza di quel faccio e che mi piace fare e per di più in una città che è fra le più belle del mondo. La mia cucina è senza limiti e si apre al mondo così come si apre al mondo la città dei Sassi. – e lo chef stellato conclude – la Stella Michelin è il sacrificio di una vita e l’inizio di un percorso. I sogni, se si ha determinazione e passione, possono diventare realtà”.