Il materano Pio Abiusi per conto dell’Associazione Ambiente e Legalità riapre il dibattito sulla procedure previste dalla legge per finanziare il potenziamento del numero di navette da Matera all’aeroporto di Bari-Palese e viceversa. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Abiusi: “Le navette Matera-Bari Palese le deve istituire l’ONU…”
Ormai appare evidente come Matera essendo Capitale della Cultura Europea per il 2019,essendo sito Unesco per parte del suo territorio peraltro non del tutto chiaro a buona parte dell’amministrazione Comunale, essendo circondata da due aree protette di Rete Natura 2000 anche se sono fatte passare per verde urbano ed avendo tante altre medaglie ancora, non sia opportuno che ad occuparsi del potenziamento del servizio di navette sia una struttura qualsiasi ma dovrà essere quella più elevata possibile e l’ONU sembra essere sufficiente. Il Sindaco ha riempito la struttura di uomini dello suo staff che vengono pagati profumatamente e sono degli incompetenti, con eufemismo diciamo non del tutto competenti . E’ arrivata, inoltre, una marea di personale in servizio fino al 31-12-2019 quando, cioè, le risorse fatte confluire dallo Stato dal 2015- 5 meuro- saranno finite. E’ talmente tanto il personale assunto a tempo determinato che , non avendo previsto un semaforo, c’è un costante ingorgo ed alla fine non si sa bene “chi fa che cosa”. Inquadrata la situazione in generale nella quale si inserisce anche la ministra Lezzi con le sue competenze ed il colpo di grazia viene dal neo presidente della Provincia Marrese che è scusato perchè si è insediato solo adesso .
Veniamo adesso al dettaglio e che riguarda il potenziamento delle navette che dovrebbero collegare Matera all’aeroporto di Bari- Palese non si sa, però, quando questo accadrà.
Con apposita delibera di giunta comunale predisposta dalle eccelse menti che compongono il costoso staff del sindaco sono state approvate le schede degli interventi relativi al finanziamento dei 30 meurodi cui alla L. 205/2017, demandando i singoli interventi ad Invitalia o ai dirigenti “competenti” in forza al Comune di Matera. Tra gli interventi per i quali è stato previsto il trasferimento dei fondi ad Invitalia vi sono anche le risorse necessarie a potenziare il servizio navetta con l’aeroporto di Bari senza escludere quelle utili per identico e più frequente collegamento con lo scalo ferroviario di Ferrandina .Invitalia dovrà trasferire le risorse ricevute alla Provincia di Matera che è titolare del contratto del servizio di trasporto pubblico locale- TPL- stipulato con Cotrab pertanto la Regione non c’entra assolutamente nulla. Con le risorse trasferite troverà copertura di costo il potenziamento delle navette tra Matera e Bari- Palese.
Discorso a parte merita Il potenziamento delle corse Matera- Ferrandina Scalo perchè è un servizio che assicura le FAL nell’ambito del trasporto sostitutivo di quello ferroviario- sic! Sostituisce i binari che non esistono più da oltre 30 anni- e rientra nel contratto di servizio che la Regione ha stipulato con le FAL anche quello ha delle peculiarità temporali subordinate alla gara europea che dovrà farsi , alla buon ora, sulla base del piano regionale dei trasporti; in concreto, in futuro, andrà a gara tutto il servizio di trasporto pubblico su gomma in essere in Basilicata. In questo ultimo caso l’interlocutore sarà la Regione ma le risorse le mette a disposizione il Comune o Invitalia, chi dei due le possiede materialmente, ed ha un costo chilometrico più elevato cioè €3,79 a Km rispetto al 1,40 € a Km del costo del TPL e che viene riconosciuto al Cotrab.