Inaugurata nel pomeriggio negli spazi espositivi di Ferrara Art Gallery in via Tommaso Stigliani, 50 a Matera la mostra d’arte “Segadores – Dürer” di José Ortega.
Vincenzo Ferrara spiega perché ha deciso di rendere omaggio all’artista Josè Ortega nella sua nuova galleria d’arte: “Io penso che questo omaggio sia dovuto ad un grande artista che per molto tempo è stato messo da parte o quasi dimenticato. Ortega è un artista importante, che avrebbe bisogno di più visione e andrebbe conosciuto più a fondo perché ha dato veramente all’arte e alla pittura delle opere importanti. Tutti i suoi lavori sono sempre intensi. Non ho mai visto dei lavori di Ortega superficiali o banali. E’ uno dei pochi grandi artisti che conoscono in cui faccio fatica a trovare qualcosa che non mi piace. Il fatto poi che abbia vissuto a Matera e quindi ha fatto parte della nostra comunità da spagnolo che si è integrato nella nostra comunità, che ha condiviso certe esperienze, accresce ancora di più in me la stima per questo grande maestro”.
Succede, a volte, che alcuni artisti trovino in un luogo particolari fonti d’ispirazione per la musica, la poesia, la letteratura, la pittura e si fermino a soggiornare per periodi più o meno lunghi immersi nella magica atmosfera creativa che li avvolge.
E’ accaduto, nell’ormai lontano 1973, anche al pittore spagnolo José Ortega allorquando, esule della dittatura franchista, giunse a Matera dove gli parve di ritrovare lo stesso calore umano della sua gente, le stesse radici contadine, le stesse case, lo stesso cielo, gli stessi odori e sapori mediterranei della sua terra d’origine.
Venuto a contatto con i maestri cartapestai materani dai quali apprese la tecnica della cartapesta, dette inizio ad un nuovo ciclo pittorico di opere nelle quali affermava di aver scoperto la tridimensionalità della pittura.
Due splendidi esemplari della serie “Morte e nascita degli innocenti” faranno parte della mostra interamente dedicata al grande pittore Josè Ortega che la Ferrara Art Gallery inaugura a Matera sabato 24 novembre al n° 50 di via Tommaso Stigliani.
Accanto a queste due prestigiose opere sarà esposta l’intera serie dei “Segadores” (mietitori), composta da 20 tavole realizzate nel 1969 e che raramente capita di vedere assieme in un’unica mostra, dove l’artista racconta le fatiche quotidiane del mondo contadino.
Completa l’allestimento l’esposizione di alcune opere appartenenti al ciclo di 60 incisioni raggruppate in 4 serie (La giovinezza – La conquista – La mistica – L’amore), che Ortega ha dedicato a Dürer e ha esposto nel 1971 al Castello Sforzesco di Milano.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’inaugurazione della mostra d’arte “Segadores – Dürer” di José Ortega (foto www.SassiLive.it)