Il comando provinciale dei Carabinieri di Matera ha incontrato i giornalisti per il tradizionale appuntamento con il bilancio dell’attività svolta dai militari nel 2011. A fare gli onori di casa il comandante colonnello Antonio Russo, il capitano Paolo Sambataro e il maresciallo Camillo Novelli. Attraverso le slide il colonnello Russo ha illustrato nei dettagli le statistiche relative ai reati commessi in provincia di Matera nel corso del 2011. Mentre sono in calo i dati relativi a furti, rapine e segnalazioni di assuntori di stupefacenti risulta in crescita il numero delle persone arrestate, che passa da 235 a 244. In particolare sono aumentati gli arresti in flagranza di reato, da 178 del 2011 a 182 nel 2011 e quelli per esecuzione della pena, che registra un lieve aumento da 6 a 7 persone mentre sono in calo quelli arrestati per assunzione di stupefacenti e su ordine di custodia cautelare. Un altro dato importante riguarda il numero di operazioni condotte dai Carabinieri, che hanno proceduto nel 73,6% di tutti i reati consumati sul territorio provincial. In calo risulta anche la quantità di droga sequestrata, che si attesa sui 2182 chilogrammi: in questo caso decresce il numero di persone arrestate e segnalate mentre cresce il numero delle persone denunciate. 63 sono state le misure di prevenzione personali proposte dai Carabinieri mentre intensa è stata anche l’attività di contrasto al lavoro nero e al caporalato. Confermata anche nel 2011 l’attività svolta quotidianamente dal carabiniere di quartiere, dalle pattuglie appiedate e dai carabinieri in abiti civili o simulati, che hanno permesso di sventare nei mesi scorsi anche un tentativo di furto all’interno del mercato del sabato al quartiere San Giacomo. In crescita anche nel materano fenomeni riconducibili al reato di stalking e grande attenzione viene rivolta dai Carabinieri per frenare l’abuso di alcol nei giovani, atteggiamento confermato dal frequente abbandono di bottiglie di vetro in diverse zone della città. Sono stati 2666 i militari impegnati nel 2011 nelle operazioni condotte in provincia di Matera. Il capitano Sanbataro ha ripercorso le principali operazioni di servizio rimarcando quella ribattezzata “Il mago di Oz”, che ha permesso nel giro di tre mesi di arrestare quattro persone accusate di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Un’altra importante operazione è quella che ha portato all’arresto di una persona responsabile del reato di usura mentre in provincia si sono distinte le compagnie di Tricarico, Policoro e Pisticci. Particolarmente attiva anche la stazione di Irsina, che ha fatto luce su una serie di furti di cavi di energia elettrica trafugati nelle ore notturne. L’attività di tutela del patrimonio culturale è stata garantita anche con la collaborazione del TPC di Bari e nel corso di un’operazione sono stati rinvenuti alcune medaglie d’oro in prossimità di Montescaglioso. Il capitano Russo ha precisato che il calo del numeo di furti e rapine è stato determinato sia dall’attività di prevenzione posta in essere dai militari dell’Arma dei Carabinieri ma anche dalla fattiva collaborazione dei cittadini, pronti a segnalare anche la presenza di un’auto sospetta nei pressi della propria abitazione. Spesso si tratta di eccessivi allarmismi ma in altri casi queste segnalazioni sono state utili per sventare furti come quelli tentati da due cittadini stranieri, un georgiano e un rumeno nei pressi del mercato del sabato di qualche mese fa. Il dato sul quale riflettere riguarda l’incremento di furti di bassissimo valore, segno evidente che la crisi comincia a far sentire i suoi effetti più devastanti nelle fasce più deboli della popolazione. Il capitano Russo ha ringraziato infine tutti i militari che hanno lavorato al ritrovamento dei corpi senza vita di Rosa e Carlo Masiello, travolti da un torrente in piena in contrada Ciccolocane mentre stavano tornando a casa dopo un pranzo trascorso con amici in una dimora di campagna a metà strada tra Matera e Altamura.
Michele Capolupo
La fotogallery del bilancio dell’attività svolta nel 2011 dai Carabinieri in provincia di Matera (foto www.sassilive.it)