Nella giornata di venerdì 23 novembre 2018, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza e condotte dalla Stazione Carabinieri di Lavello, è stata data esecuzione ad una misura cautelare personale. Le indagini hanno permesso di acquisire in brevissimo tempo un significativo quadro indiziario a carico di Mauro Camerino, un giovane trentenne residente in Lavello, ritenuto responsabile del reato di atti persecutori (C.d. “stalking”) nei confronti della propria ex moglie, una giovane donna di venticinque anni, madre dei due figli di Camerino.
L’attività investigativa, in particolare, ha consentito di documentare le condotte illecite poste in essere dall’uomo a partire dallo scorso mese di luglio e consistite in appostamenti, atti di violenza e reiterate minacce, tanto da causare alla donna stati di ansia, paura per la propria incolumità fisica e timore per i propri prossimi congiunti. Le minacce, infatti, sono state rivolte anche al nuovo compagno della ragazza: i comportamenti persecutori del Camerino si sono, infatti, aggravati quando è venuto a sapere della nuova relazione e soprattutto della gravidanza della sua ex moglie. La vittima, infatti, è in stato avanzato di gravidanza, circostanza che ha determinato la necessità di chiudere le indagini in tempi molto brevi, al fine di preservare la salute psicofisica della donna e, di conseguenza, la salute del nascituro.
Camerino era già stato denunciato in passato per maltrattamenti nei confronti della sua ex moglie.
Attualmente l’uomo è in stato di custodia cautelare in carcere in esecuzione di un’ordinanza di applicazione misura cautelare personale emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Potenza su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Nov 26