Ater Matera, Ater Venezia e Federcasa in collaborazione con Archivio di Stato di Matera promuovono e sostengono le attività del collettivo Architecture of Shame, attività in programma a Matera dal 29 Novembre al 1 Dicembre 2018: tre giorni per parlare di Case Popolari e delle relazioni tra Architettura e Vergogna in Europa attraverso le voci, gli archivi, le idee e le azioni che oggi rappresentano alcuni dei temi più rilevanti che uniscono architettura e valori contemporanei.
Il programma degli eventi della tre giorni è molto corposo: nella giornata del 29 Novembre nella scuola elementare di Serra Venerdì verranno proclamati i vincitori del concorso internazionale di progettazione “Indagine sui Non abitanti” e mostrate le prime immagini del prototipo di strategia per lo spazio pubblico che farà parte delle attività installative di Architettura della Vergogna.
Il concorso, lanciato lo scorso giugno, ha raccolto l’iscrizione di 12 gruppi provenienti da tutta Italia e da quattro Paesi europei diversi, che coinvolgono nel complesso 86 professionisti tra architetti, ar-tisti, esperti in scienze sociali, project manager, agronomi, commercianti e piccoli imprenditori, in-gegneri, giardinieri, community makers, docenti universitari.
Il 30 Novembre presso l’Archivio di Stato Ater Matera e Ater Venezia promuovono un incontro na-zionale che coinvolgerà gli istituti per le case popolari italiani dove si discuterà del metodo che AoS sta sperimentando per il miglioramento della qualità abitativa dello spazio pubblico nei quartieri di case popolari e che avrà come esito la redazione di tre lettere da inviare al Parlamento per affrontare le problematiche e il futuro delle case popolari. Il focus servirà per rimettere al centro del dibattito pubblico le politiche abitative, dimenticate e accantonate nell’agenda del governo nazionale.
L’evento promosso ha l’obiettivo di discutere in maniera collettiva dei risultati e delle prospettive di un modo nuovo di avvicinarsi alle case popolari che ribalta la percezione di luoghi discussi, spesso sottovalutati e considerati di importanza e rilevanza minore.
Nella giornata conclusiva del 1° Dicembre le lettere prodotte saranno presentate in un incontro presso l’Archivio di Stato al quale prenderanno parte tutti i partners italiani ed europei di AoS che-racconteranno il lavoro che stanno sviluppando per la Capitale Europea della Cultura 2019. In que-sta giornata si aprirà un dibattito dove Matera e il valore della sua storia saranno al centro di una se-duta di “psicoanalisi collettiva” per l’architettura europea.
Ater Matera sin dal primo momento ha inteso abbracciare e appoggiare il progetto Architettura della Vergogna, progetto di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura co-prodotto dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e dal collettivo Architecture of Shame, che nel Luglio 2019 con Happy Birthday Shame animerà la città di Matera con dialoghi pubblici, workshop, interventi nello spazio pubblico e una mostra.
L’intento di Ater Matera è riuscire a offrire e a sperimentare nuove economie, nuove metodologie di riqualificazione degli spazi e degli immobili pubblici nonché nuovi modelli di residenza, facendo ancora una volta di Matera e del quartiere di Serra Venerdì un nuovo laboratorio per tutta la comu-nità creativa europea.