I consiglieri comunali Antezza Carlo, Buccico Rocco, D’Andrea Marco,Di Lena Eustachio, Fragasso Daniele, Manicone Paolo, Materdomini Antonio, Sansone Antonio, Sasso Vito, Toto Augusto in una nota annunciano che il capogruppo del PD Salvatore Adduce ha rimosso da tutte le commissioni consiliari del Comune di Matera i consiglieri Nunzia Antezza e Vito Tralli. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Ennesimo atto di prepotenza del Pd Materano.
Ennesima crisi nella maggioranza al comune di Matera: a seguito dell’esito del voto in consiglio comunale dello scorso lunedì, il capogruppo del Pd Salvatore Adduce ha rimosso da tutte le commissioni consiliari i consiglieri Antezza Annunziata e Vito Tralli, in palese violazione del regolamento del consiglio comunale che prevede che ogni consigliere ha diritto ad essere componente di almeno una commissione.
Il presidente del Consiglio che dovrebbe tutelare tutti consiglieri, e non solo quelli che obbediscono agli ordini di scuderia del Pd materano, doveva immediatamente prendere atto del mancato rispetto delle regole e comunicare a Salvatore Adduce l’illegittimità della comunicazione
Quanto accaduto in queste ore è semplicemente vergognoso, inaccettabile e infantile: un comportamento del genere da parte del Partito che si fa chiamare “Democratico” nega un diritto previsto dalla legge a due consiglieri, per giunta uno dei quali il piu’ suffragato dai cittadini materani.
L’atteggiamento del PD ha letteralmente calpestato un principio costituzionalmente garantito di democrazia e partecipazione con una semplice e fredda comunicazione via mail.
Pertanto chiediamo che il presidente del Consiglio intervenga immediatamente diffidando il capogruppo del Pd a provvedere a ripristinare celermente la legalità.
Infine manifestiamo la nostra solidarietà per quanto accaduto ai consiglieri Annunziata Antezza e Vito Tralli.
la cosa mi puzza. chiederei l’intervento della prefettura se il regolamento non consente la rimozione e non credo che lo consenta . in definitiva il consigliere risponde agli elettori e deve essere messo in grado di poter esercitare le sue funzioni