“Cari sindaci, partecipiamo tutti alla Marcia per la cultura ciascuno proponendo l’eccellenza per il proprio centro e la propria comunità. Un’iniziativa che mira a far conoscere e a mettere in rete il patrimonio della Basilicata, le sue bellezze, le sue testimonianze di arte, storia, tradizioni. Ma anche i valori universali che, nei suoi paesi e nelle sue città, sono custoditi gelosamente. A cominciare dal valore dell’accoglienza”.
È quanto hanno sottolineato, nel corso della conferenza stampa tenuta in mattinata nel Palazzo della Provincia di Potenza, il Presidente della Provincia, Rocco Guarino, insieme al rappresentante della Regione – e coordinatore della Marcia per la Cultura – Tomangelo Cappelli, al Sindaco di Abriola, Romano Triunfo, alla Presidente del Comitato Unicef Basilicata, Angela Granata.
La “Marcia per la cultura”, con il suo laboratorio emozionale “I tesori della Basilicata”, nasce da un protocollo d’intesa che è stato firmato da quaranta soggetti, a partire dalla Regione Basilicata e dalle due Province. Il percorso, già avviato, ha sinora avuto per palcoscenico Potenza, Abriola (“capitale dell’amore”), Accettura (“capitale dei riti arborei”), Acerenza (“capitale cattedrale”) , Albano di Lucania (“capitale del gioco di strada e del giocattolo povero”). Domani, venerdì 30 novembre, la marcia farà tappa ad Avigliano.
Tutti i comuni hanno bellezze da far conoscere e mettere a valore. Un patrimonio culturale del territorio che, soprattutto in occasione di Matera Capitale Europea della Cultura, è opportuno mettere a valore e far conoscere al mondo e alla platea dei visitatori che, nel 2019, arriveranno in Basilicata.
Il progetto prevede, tra l’altro, il coinvolgimento delle scuole anche attraverso produzioni dei ragazzi (scritture, disegni, video).
“Una esperienza che, oltre a proporre una carta d’identità della Basilicata da scoprire – hanno sottolineato Guarino, Cappelli, Granata e Triunfo – rilancia il valore della cultura come opportunità di sviluppo per questa regione, come possibilità di contrasto allo spopolamento, e come strumento per affermare valori fondanti come quelli della pace, del rispetto, della convivenza.
Nov 29