L’intervento alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università degli Studi della Basilicata dell’Assessore regionale Cifarelli ci lascia pienamente insoddisfatti. Un assessore materano, con delega all’Università, che non si rende conto della ricchezza potenziale che la sua stessa città esprime oggi a livello internazionale ci fa pensare di tendere più alle solite logiche potentinocentriche che alla Capitale Europea della Cultura. Infatti ci saremmo aspettati che annunciasse lo spostamento di alcune facoltà nel territorio materano o l’apertura di nuovi corsi attinenti al nostro territorio e al suo momento storico come ad esempio Lingue, Scienze del tuirismo, Agraria. Niente di tutto questo. Ci si limita ad annunciare la possibilità di apertura di medicina senza indicare né tempi né luogo e dobbiamo accontentarci dei 180 posti nel nuovo studentato senza sapere come poterli sfruttare appieno. Auspichiamo che alle prossime elezioni regionali i materani eleggano personalità più lungimiranti e attenti alle esigenze di un territorio che da sempre, lo ricordiamo, è fulcro dell’area murgiana e che soddisferebbe l’utenza di tanti paesi anche oltre la nostra provincia.
Nov 29