In merito ad una probabile presenza di scabbia nell’ospedale di Policoro si registra l’intervento di Leonardo Rocco Tauro di Destra Lucana. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Ospedale di Policoro: di male in peggio?
Ma cosa sta succedendo all’ospedale di Policoro? E, forse, anche in qualche scuola per infanzia del posto.
Dai giornali abbiamo appreso in questi giorni di una probabile presenza di scabbia, alcuni dicono ancora da accertare, dentro le stanze dello stesso nosocomio, che abbia colpito un solo paziente.
Invece, da altre voci sul campo che girano, e che per questo chiediamo notizie certe al responsabile dell’ospedale ionico, e pure al sindaco (pare che anche i medici e paramedici tutti dello stesso reparto di medicina stanno da settimane facendo i conti con questa fastidiosa forma di infezione alla pelle, che crea problemi di piccole vesciche rosse sull’epidermide e prurito a non finire, ed ora anche a qualche bambino che frequenta le scuole).
Per la salute del personale medico, paramedico e ausiliario, nonché gli stessi pazienti del nosocomio e dei piccoli, è opportuno che si indaghi bene e subito per tranquillizzare con i dovuti accertamenti specifici tutta la popolazione.
Questo ulteriore caso si assomma alla già precaria situazione del personale medico che si è ridotto di molto, e che ancora ad oggi non è stato sostituito, così che si hanno turni massacranti per chi opera in questo ultimo periodo.
Inutile e pure stucchevole sarebbe ripetere quanto ormai tutti già sanno, e da parecchi mesi, sul vergognoso ed ingiusto de-potenziamento del nosocomio del metapontino, che assiste una platea di più di 200.000 cittadini lucani e calabresi.
Insomma, non vorremmo che l’increscioso episodio di questa infezione sulla pelle fosse dovuto proprio alla carenza di attenzione in tutti gli ambienti sanitari, e che la situazione sia sfuggita di mano.
Invitiamo ancora una volta i responsabili regionali, in primis la facente funzione presidente dottoressa Franconi, che è anche l’assessore alla sanità regionale, a prendere atto della gravità ed intervenire senza più perdita di tempo, che va a danno del personale ospedaliero, dei pazienti e dei cittadini tutti, che pensando di trovare in un ospedale la cura ai loro problemi di salute potrebbero, invece, trovarsi a contrarre altre patologie.
A causa di un lassismo perdurante da parte della Regione Basilicata.