Si tinge di giallo L’angolo delle storie in Fondazione Sassi e, sabato 1 dicembre, nella sala convegni di via San Pietro Barisano echeggerà il suono dei tacchi rigorosamente dodici della piemme materana Imma Tataranni.
Per il ciclo di appuntamenti con gli autori L’angolo delle storie in Fondazione Sassi, sabato 1 dicembre 2018 alle 18, la scrittrice Mariolina Venezia interverrà alla presentazione del suo ultimo libro Rione Serra Venerdì, Imma Tataranni e le trappole del passato.
L’incontro è organizzato in collaborazione con la Libreria dell’Arco e le associazioni culturali Amabili confini, Leggère controvento e Matera Poesia ’95.
A presentare il libro sarà il giornalista e componente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Sassi Vito Bubbico, Durante la serata sono previste alcune letture tratte dal romanzo e affidate all’attrice Vanessa Scalera.
In Rione Serra Venerdì, Imma Tataranni e le trappole del passato, Mariolina Venezia ancora una volta racconta la Città dei Sassi e la Basilicata attraverso una nuova indagine dell’ostinata piemme materana. Il quartiere Serra Venerdì fu progettato per ricollocarvi gli abitanti dei Sassi dopo l’esodo forzato degli anni ’50. Ma le utopie degli urbanisti si sono scontrate con la realtà, e Serra Venerdì è diventato Rione Apache. L’omicidio di una compagna di scuola di Imma, seguito da altri sconcertanti avvenimenti, punta il dito sulle fratture mai sanate di una Storia che sembra passare sempre sulla testa dei più deboli, e di una modernità indossata come un vestito troppo stretto. Ma certe cose, la Tataranni non le sopporta! Con l’immancabile tacco dodici percorre la Basilicata in lungo e in largo per ricostruire un episodio di cui si è perso il ricordo, lasciandosi stregare dai paesaggi e ritrovandosi a fare i conti con i propri lati oscuri. Ma questa volta la dottoressa rischia di perdere quanto ha di più caro. E forse c’è lo zampino del bel maresciallo Calogiuri…
Biografia dell’autrice
La scrittrice e sceneggiatrice Mariolina Venezia è nata a Matera. Dopo aver pubblicato in Francia tre libri di poesie, nel 2007 ha vinto il premio Campiello con il libro, Mille anni che sto qui, storia di centocinquanta anni di una famiglia lucana attraverso le varie generazioni, dall’unità d’Italia alla caduta del muro di Berlino. Lavora come sceneggiatrice per il cinema e la televisione (sua ad esempio la fiction La Squadra), e collabora con varie riviste letterarie. Tra i romanzi successivi: Come piante tra i sassi (2009), Maltempo (2013) e Rione serra venerdì (2018), con protagonista sempre la piemme Imma Tataranni e Da dove viene il vento (2011), tutti pubblicati da Einaudi.