Nel Palace Hotel di Matera si è svolta nel pomeriggio la seduta inaugurale del 12° Congresso Mondiale della Confederazione degli Italiani nel Mondo (CIM) che proseguirà i lavori dal 1 al 2 dicembre a Nova Siri dalle ore 9,30 presso l’hotel “Giardini d’Oriente”. La CIM, presente in 24 Paesi con circa 2000 tra associazioni e confederazioni di italiani e discendenti all’estero, è la più grande organizzazione associativa dei cittadini residenti all’estero.
Le delegazioni, provenienti da ogni parte del mondo e da tutte le regioni di Italia, si confrontano per tre giorni nel territorio materano per discutere le sei tesi congressuali che vertono sulla: rappresentanza e rappresentatività; iniziative di presenza e di presentazione della CIM nei Paesi di accoglimento; progetto ideologico-culturale; rapportarsi all’Italia geografica e territoriale; promozione dello sviluppo nei Paesi di accoglimento e ruolo dell’impresa italiana nel mondo per supportare l’economia italiana; ruolo politico e relazioni con le istituzioni.
“La celebrazione del XII Congresso Mondiale della CIM cade in un momento di grandi difficoltà a livello economico, sociale e politico – afferma il Presidente Angelo Sollazzo – Da qualche decennio abbiamo sempre sottolineato la necessità di considerare una grande risorsa la presenza di milioni di italiani nel mondo, dei loro discendenti ed oriundi”.
“I nostri connazionali all’estero – continua Sollazzo – costituiscono un formidabile supporto per la promozione, la divulgazione e l’utilizzo diretto del prodotto made in Italy: 70 milioni di italiani nel mondo ambasciatori e consumatori del made in Italy, divulgatori della storia, della cultura e della lingua del Bel Paese, turisti di ritorno alla ricerca delle loro radici, alla riscoperta di luoghi e tradizioni delle loro famiglie di origine”. La C.I.M., Confederazione degli Italiani nel Mondo, nasce dall’unità, confluenza e crescita della F.A.I.E., Federazione delle Associazioni degli Italiani all’Estero, e dell’U.I.E. e rappresenta lo sbocco finale della unificazione di numerose Federazioni e Associazioni nazionali e regionali che hanno unitariamente deciso di dare vita ad un nuovo strumento per poter meglio operare nell’interesse degli italiani all’estero. La CIM con le diverse precedenti denominazioni ha celebrato i 30 anni di attività. “Tutto ciò – continua Sollazzo – costituisce una grande ricchezza ed una importante risorsa per lo sviluppo italiano. Il Congresso di Matera servirà a fare il punto sui diritti economici, politici e sociali dei nostri connazionali che vivono nel mondo”.
Nel ricordare che di recente la CIM ha aperto la sede in Basilicata il presidente regionale della Confederazione Franco Adamo sottolinea il significato della scelta, su sua proposta, di tenere il XII Congresso Mondiale in Basilicata e in particolare a Matera prima e successivamente a Nova Siri.
Gli italiani emigrati e i loro discendenti – sottolinea Adamo – rappresentano realtà diffuse di consistente riferimento politico,economico e culturale nella quasi totalità della società mondiale.Questa iniziativa ha l’ambizione di far incontrare operatori di origine italiana con operatori italiani per verificare la possibilità di intensificare i rapporti economici e socio-culturali con nazioni di provenienza e quella di appartenenza.Ritengo che questa iniziativa possa essere una occasione per operatori lucani, stabilendo con gli interlocutori che saranno presenti ,relazioni di interscambio utili al rafforzamento socio-economici con la nostra regione e i suoi riferimenti emigratori presenti in molte parti del mondo.Un ringraziamento alle istituzioni, Regione Basilicata, Comune di Matera, APT Basilicata e Fondazione Matera 2019 che hanno fornito sostegno e adesione a questa iniziativa”.
Di seguito il programma di sabato 1 dicembre e di domenica 2 dicembre 2018
Sabato 1 dicembre 2018 dalle ore 9,30 presso l’hotel “Giardini d’Oriente” di Nova Siri è in programma il XII Congresso Mondiale della Confederazione degli Italiani nel Mondo (CIM). La CIM, presente in 24 Paesi con circa 2000 tra associazioni e confederazioni di italiani e discendenti all’estero, è la più grande organizzazione associativa dei cittadini residenti all’estero.
Le delegazioni, provenienti da ogni parte del mondo e da tutte le regioni di Italia, si confronteranno durante una tre giorni, discutendo le sei tesi congressuali che vertono sulla: rappresentanza e rappresentatività; iniziative di presenza e di presentazione della CIM nei Paesi di accoglimento; progetto ideologico-culturale; rapportarsi all’Italia geografica e territoriale; promozione dello sviluppo nei Paesi di accoglimento e ruolo dell’impresa italiana nel mondo per supportare l’economia italiana; ruolo politico e relazioni con le istituzioni.
“La celebrazione del XII Congresso Mondiale della CIM cade in un momento di grandi difficoltà a livello economico, sociale e politico – afferma il Presidente Angelo Sollazzo – Da qualche decennio abbiamo sempre sottolineato la necessità di considerare una grande risorsa la presenza di milioni di italiani nel mondo, dei loro discendenti ed oriundi”.
“I nostri connazionali all’estero – continua Sollazzo – costituiscono un formidabile supporto per la promozione, la divulgazione e l’utilizzo diretto del prodotto made in Italy: 70 milioni di italiani nel mondo ambasciatori e consumatori del made in Italy, divulgatori della storia, della cultura e della lingua del Bel Paese, turisti di ritorno alla ricerca delle loro radici, alla riscoperta di luoghi e tradizioni delle loro famiglie di origine”. La C.I.M., Confederazione degli Italiani nel Mondo, nasce dall’unità, confluenza e crescita della F.A.I.E., Federazione delle Associazioni degli Italiani all’Estero, e dell’U.I.E. e rappresenta lo sbocco finale della unificazione di numerose Federazioni e Associazioni nazionali e regionali che hanno unitariamente deciso di dare vita ad un nuovo strumento per poter meglio operare nell’interesse degli italiani all’estero. La CIM con le diverse precedenti denominazioni ha celebrato i 30 anni di attività. “Tutto ciò – continua Sollazzo – costituisce una grande ricchezza ed una importante risorsa per lo sviluppo italiano. Il Congresso di Matera servirà a fare il punto sui diritti economici, politici e sociali dei nostri connazionali che vivono nel mondo”.
Nel ricordare che di recente la CIM ha aperto la sede in Basilicata il presidente regionale della Confederazione Franco Adamo sottolinea il significato della scelta, su sua proposta, di tenere il XII Congresso Mondiale in Basilicata e in particolare a Matera prima e successivamente a Nova Siri.
Gli italiani emigrati e i loro discendenti – sottolinea Adamo – rappresentano realtà diffuse di consistente riferimento politico,economico e culturale nella quasi totalità della società mondiale.Questa iniziativa ha l’ambizione di far incontrare operatori di origine italiana con operatori italiani per verificare la possibilità di intensificare i rapporti economici e socio-culturali con nazioni di provenienza e quella di appartenenza.Ritengo che questa iniziativa possa essere una occasione per operatori lucani, stabilendo con gli interlocutori che saranno presenti ,relazioni di interscambio utili al rafforzamento socio-economici con la nostra regione e i suoi riferimenti emigratori presenti in molte parti del mondo.Un ringraziamento alle istituzioni, Regione Basilicata, Comune di Matera, APT Basilicata e Fondazione Matera 2019 che hanno fornito sostegno e adesione a questa iniziativa”.